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Star Wars Episodio I: La Minaccia Fantasma 3D, la recensione in anteprima

Pubblicato il 08 febbraio 2012 di Leotruman

Star Wars Episodio I - La minaccia fantasma 3D Teaser Poster USA 5 Regia: George Lucas
Cast: Liam Neeson, Ewan Gordon McGregor, Natalie Portman, Frank Oz, Ian McDiarmid, Raymond “Ray” Park, Terence Stamp, Jake Lloyd, Samuel Leroy Jackson, Dominic West, Sofia Carmina Coppola, Keira Knightley
Durata: 2h 13m
Anno: 2012

Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana e i quattro puntini di sospensione, il tutto condito con lo Star Wars Main Title di John Williams (che proprio oggi compie 80 anni, come abbiamo ricordato questa mattina), mette e metterà sempre i brividi.

Il livello di emozioni e gradimento varia poi a seconda del numero dell’episodio di Star Wars che sta per iniziare. Questa volta tocca ad Episodio I – La Minaccia Fantasma, il più discusso, il più odiato soprattutto dagli appassionati della saga. George Lucas ha infatti deciso di riportare l’intera serie nelle sale di tutto il mondo partendo dal primo in ordine narrativo (il quarto in ordine di produzione).

Il film lo conosciamo tutti, con i suoi pregi e i suoi difetti. Rivedendolo per l’ennesima volta rimane un profondo senso di imbarazzo per la prima metà della pellicola, inevitabile a causa dell’odioso Jar Jar Binks, del ritmo particolarmente lento e di dialoghi confusi e banali. Persino Liam Neeson recita con un leggero sorriso che sottintende una perplessità di fondo.

Dalla corsa degli sgusci in poi il film cambia completamente marcia. Mi riferisco in particolare alle scene ambientate su Coruscant e alla lunga battaglia finale che sviluppa contemporaneamente quattro linee narrative, tra le quali il magnifico combattimento a tre tra Obi-Wan e Qui-Gon contro Darth Maul (a dir poco sublime il tema creato da John Williams per la scena). Nel bene o nel male è l’inizio della trilogia prequel che terminerà con il bellissimo Episodio III, che fa da ponte e chiude definitivamente la saga.

Questa non è però una semplice riedizione nei cinema, ma un’accurata riconversione in tre dimensioni realizzata da Lucas e dal suo team, particolarmente dispendiosa per tempo e denaro.

Sentirete decine di pareri contrastanti sull’aggiunta della terza dimensione. Dopo due anni dal ritorno del 3D si può affermare che il gradimento dello spettatore è più frutto della soggettività che dell’obiettività. Per qualcuno il 3D è valido solo se gli oggetti piovono dallo schermo (e saranno soddisfatti da Viaggio nell’Isola Misteriosa) mentre per altri è l’aggiunta della profondità anche nelle scene più statiche a costituire la vera rivoluzione che fornisce un mezzo di visione nettamente più coinvolgente.

Episodio I 3D appartiene alla seconda categoria, quindi niente colpi laser che escono dallo schermo e nemmeno i rottami delle astronavi addosso. Lucas ha optato per un’attenta opera di riconversione, che sorprendentemente stupisce nelle scene che non ti aspetti. Nei primi piani i volti degli attori in carne ed ossa e i personaggi digitali sono davvero tridimensionali e c’è grande profondità rispetto allo sfondo. Bellissime le sequenze ambientate nello spazio, che lasciano ben sperare ai prossimi episodi e anche alla vecchia trilogia: la visione dall’interno delle astronavi ricorda da vicino le scene di Avatar, così come gli ologrammi proiettati, e la qualità è alta.

La corsa degli sgusci è invece meno mozzafiato del previsto. Rimane una scena superlativa anche in 2D e vederla sul grande schermo è sempre un piacere. Tra l’altro sembrava già in tre dimensioni nel 1999, in particolare se ci si siede nelle prime file della sala. La lunga scena è talmente veloce che la terza dimensione non si riesce ad apprezzare e non regala il senso di profondità sperato rivedendo il trailer. Credo che solo il 3D girato a 48 fps (fotogrammi per secondo) potrà riuscire nell’impresa di cambiare radicalmente scene così movimentate.

I problemi arrivano soprattutto dai campi lunghi, nei quali la terza dimensione si appiattisce e risultano addirittura sgranati in molti casi. Ricordo che Episodio I è stato l’ultimo ad essere girato in pellicola, ed è stato convertito in digitale successivamente in post-produzione per aggiungere i numerosi effetti visivi. La riconversione di queste sequenze, unite a tutte quelle in cui non compaiono personaggi digitali, sono purtroppo le più deludenti. Una menzione speciale invece per la luminosità, uscita praticamente intatta dalla riconversione in 3D: se in sala lo vedrete particolarmente buio, andate a lamentarvi con gli esercenti e non con Lucas (almeno non per questo!).

Concludendo, è sempre un piacere rivedere un episodio di Star Wars nella sala cinematografica, il luogo dove la magia ebbe inizio nel lontano 1977. La rivoluzione blandamente attesa non è arrivata e se nemmeno James Cameron con Titanic 3D riuscirà a toglierci il respiro, potremo metterci una pietra sopra e considerare queste riedizioni come delle belle occasioni per gustarci le nostre pellicole preferite sul grande schermo piuttosto che sul tv da 42 pollici.

Voto alla riconversione: 7.5 (al film 6.5)

La Minaccia Fantasma 3D arriverà nelle sale di tutto il mondo il 10 febbraio 2012. Per tutte le informazioni sul film e sulla saga di Star Wars cliccate qui sotto (anche sul Mi Piace). QUI trovate anche le più divertenti novità legate al merchandising di Star Wars.