Puntuale come ogni venerdì arriva la nostra rubrica ScreenWEEKend speciale Kids: cosa vedere al cinema con i nostri bimbi.
Questa settimana la programmazione ci offre ben due novità imperdibili:
Iniziamo con la prima novità
(MPAA Rating: PG – per la visione del film è suggerito l’accompagnamento dei genitori. Alcune scene con dell’umorismo un pò rozzo potrebbero non essere adatte ai vostri bambini).
Il film ha inizio a Smalltown, la cittadina natale di Walter, il più accanito fan del mondo dei Muppet, di suo fratello Gary (Jason Jordan Segel)
e di Mary (Amy Adams), la ragazza di Gary. Smalltown è il tipo di città in cui la gente sorride spesso, regala mele agli insegnanti per simpatia e gratitudine e ogni tanto inizia a cantare così, senza motivo.
Un giorno il trio abbandona la sicurezza di Smalltown per recarsi in vacanza a Hollywood, cogliendo l’occasione di visitare finalmente i Muppet Studios.
In questa circostanza, Walter viene a sapere per caso del malvagio piano del nefando barone del petrolio Tex Richman (Chris Cooper) e si ritrova coinvolto in una incredibile e completamente inaspettata rimpatriata dei Muppet.
Gary, dimostra un interesse quasi maniacale rispetto ai sogni di suo fratello mentre la sua ragazza Mary spera invece di riuscire a sposarsi in vacanza ma quando ha inizio questa inattesa avventura, mette da parte i suoi sogni per unirsi al gruppo e riuscire a salvare lo studio.
Come prima cosa il trio rintraccia Kermit la rana il quale, da quando i Muppet si sono sciolti, conduce una vita molto tranquilla.
Non sarà facile convincere il ranocchio, ormai un po’ sottotono, a prendere parte a questa iniziativa ma, nel momento in cui Kermit si rende conto di quanto gli mancano i suoi amici, è fatta.
Walter, Gary, Mary e Kermit intraprendono quindi un viaggio intorno al mondo per trovare il resto dei Muppet che hanno scelto strade diverse.
Il primo Muppet che trovano è l’Orso Fozzie, che fa parte di una tribute band che si chiama Moopets.
I Moopets sono dei cinici personaggi che si approfittano del nome dei Muppets. È una band nata per rendere omaggio ai Muppet, ma canta versioni scadenti delle loro canzoni e Fozzie è l’unico vero Muppet del gruppo. Non ci vorrà molto a convincerlo ad unirsi ai suoi vecchi amici.
Subito dopo contattano Gonzo, cha ha abbandonato lo show business per dedicarsi al suo primo amore: l’idraulica.
Per lui questo mestiere possiede il fascino che il petrolio esercita su Tex Richman, con la differenza che Gonzo è tutt’altro che cattivo. Ma nonostante il suo impero, Gonzo non resiste al fascino del palcoscenico e non ci pensa due volte ad accettare di tornare ai Muppet Studios per vivere una nuova avventura.
Il personaggio più difficile da coinvolgere in questa rimpatriata è Miss Piggy, che nel
frattempo ha ottenuto un incarico prestigioso presso il giornale Vogue Paris, in cui si
occupa di moda per le taglie forti.
Miss Piggy si gode la vita a Parigi e non sogna di ritrovare i Muppets , a meno che non glielo chieda Kermit in persona.
Dopo essersi finalmente ritrovati,
i Muppet devono dare il meglio di sé, e questo non sarà facile, considerando i loro successi del passato.
Per non parlare del fatto che sono passati anni da quando si sono esibiti insieme e ora sono a dir poco arrugginiti.
Per sapere se i Muppet riusciranno a superare gli ostacoli e ad organizzare lo spettacolo della loro vita, se riusciranno a convincere una rete televisiva a mandare in onda lo show, se riusciranno a raccogliere abbastanza soldi per mettere a tacere Tex Richman una volta per tutte oppure sarà lui ad avere la meglio e a distruggere lo studio nonostante i loro sforzi non dovrete fare una cosa semplicissima: andare al cinema!
Il film sarà amato dei vecchi nostalgici e dai giovanissimi che potranno apprezzare una bellissima colonna sonora.
McKenzie ha scritto la canzone di apertura e del finale dal titolo “Life’s a Happy Song”, eseguita da Jason Segel, Walter e Amy Adams, “Man or Muppet”, una ballata che racconta la crisi di identità fra Muppet e uomini, “Me Party”, una canzone triste ma ritmata cantata da Amy Adams e Miss Piggy.
Altre due canzoni originali sono “Pictures in My Head”, scritta da Jeannie Lurie, Aris Archontis e Chen Neeman ed eseguita dalla Rana Kermit, Fozzie, Gonzo, il cuoco svedese, Dr. Teeth and the Electric Mayhem e “The Whistling Caruso”, scritta da Andrew Bird ed eseguita dall’esordiente Walter nel film.
Non mancano naturalmente i classici brani dei Muppet “Rainbow Connection”, scritta da Paul Williams e Kenny Asher ed eseguita da Kermit la Rana e dai Muppet e “Mah Na Mah Na” con Mahna Mahna e The Snowths.
Completano la colonna sonora del film le cover dei brani rock più classici e dei grandi successi contemporanei come “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana eseguita dal Muppet Barbershop Quartet!
I temi chiave del film:
(QUI la recensione in anteprima, QUI l’intervista in esclusiva da Londra a Kermit e Miss Piggy, QUI invece la programmazione del film nei cinema italiani)
La seconda novità è
(MPAA Rating: PG– per la visione del film è suggerito l’accompagnamento dei genitori. Alcune scene di azione e lieve pericolo ed altre in cui i protagonisti fumano, potrebbero non essere adatte ai vostri bambini)
Hugo Cabret (Asa Butterfield) è un ragazzino dodicenne pieno di inventiva
che alla morte del padre (Jude Law) addetto di un museo morto in un incendio,
viene portato a Gare de Lyon, una stazione ferroviaria parigina degli anni trenta, dallo zio Claude (Ray Winstone), un poco di buono, addetto al controllo degli orologi, che lo sfrutta scaricando su di lui tutti quei lavori di manutenzione che in realtà sono di sua competenza.
Hugo vive nascosto nei meandri della stazione assieme ad un misterioso automa di ingegnosissima fattura che il padre prese dagli scarti che restavano nelle cantine del museo dove lavorava.
Per farlo funzionare Hugo ha bisogno di alcuni pezzi e piccoli ingranaggi
che decide di rubare nel negozio di giocattoli situato all’interno della stazione ma il suo tentativo viene scoperto da Georges (Ben Kingsley) l’anziano proprietario del negozio
che cela un mistero…. è il grande regista Georges Méliès, uno dei padri della magica arte del cinema, amaramente ritiratosi dalle scene dopo la Grande Guerra.
Ma non è sufficiente perchè deve trovare anche una misteriosa chiave ma deve fare molta attenzione perchè è in agguato Maximillian il severissimo ispettore ferroviario (Sacha Baron Cohen) con feroci cani al seguito.
Un giorno Isabelle (Chloe Grace Moretz),
una ragazzina una in fuga nella stazione di Parigi cade ed è proprio Hugo ad aiutarla a rialzarsi. Mentre si rimette in piedi le spunta Hugo è molto interessato al suo ciondolo
e la porta nel laboratorio dove è custodito l’automa che il padre stava aggiustando prima di morire.
L’umanoide di metallo ha infatti una serratura proprio della stessa forma del ciondolo di Isabelle, e una volta inserito e caricata la molla, l’automa per la prima volta inizia a funzionare.
I suoi ingranaggi si mettono lentamente in modo in modo molto armonico, e la mano meccanica dell’automa, dopo aver intinto la penna che tiene in mano nel calamaio, comincia a scrivere alcune lettere seguendo uno schema circolare.
Dopo l’incontro con George ed Isabelle, Hugo verrà trascinato in una magica avventura, che lo porterà a migliorare la vita delle persone che lo circondano e a trovare finalmente una casa.
I temi chiave del film:
(QUI la nostra recensione in anteprima, QUI trovate la programmazione del film nei cinema italiani)
Se volete sapere tutti gli altri film in uscita questa settimana vi rimandiamo al nostro ScreenWEEKend.
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