Dopo avervi aggiornato questa mattina sugli incassi italiani (Benvenuti al Nord è ancora saldamente in testa), diamo un’occhiata anche alla classifica americana. In questo weekend non sono sbarcate nelle sale pellicole particolarmente attese e dovremo probabilmente aspettare fino al weekend del 10 febbraio per tornare a vedere incassi al di sopra dei 30 milioni. In ogni caso gli incassi complessivi sono stati di 110 milioni di dollari, il 10% in più rispetto allo scorso anno.
In ogni caso si è comportato discretamente il thriller R- Rated The Grey, diretto da Joe Carnahan (regista dello sfortunato A-Team) e con protagonista Liam Neeson. Pubblico e critica sono tornati ad avere opinioni comuni nel caso della pellicola considerando i 20 milioni di incasso stimati per il weekend, e la percentuale di recensioni positive (quasi l’80% su Rottentomatoes).
Nei circa 3100 cinema la media per sala è stata di oltre 6mila dollari, non male per la Open Road Films che non era andata oltre i 9 milioni con il thriller Killer Elite il settembre scorso. Il Cinemascore B- permette di ipotizzare una tenuta non particolarmente convincente nelle prossime settimane, ma se anche dovesse superare i 50 milioni a fine corsa sarebbe un buon risultato.
Cala del 51% Underworld: Il Risveglio, quarto capitolo della saga di vampiri e Lycans (il terzo con Kate Backinsale). La stima di incasso è di 12.5 milioni di dollari per il weekend, con una media di 4mila dollari circa e un totale di 45 milioni in 10 giorni. Ricordo che il record della saga appartiene al secondo episodio con 62 milioni.
Niente da fare per One For The Money, primo adattamento cinematografico di una celebre serie di libri scritta da Janet Evanovich e best-seller in tutto il mondo. Il primo libro è arrivato in Italia nel 1994 con il titolo “Tutto per denaro“ e la carriera di Katherine Heigl come protagonista continua a non convincere. Solo 11.7 milioni di dollari è la stima per il weekend, con una media di 4300 dollari. La Lionsgate sperava di avere per le mani un potenziale primo capitolo di un franchise considerando i milioni di romanzi venduti e purtroppo dovrà fare i conti con un nuovo insuccesso.
Cala del 45% dopo una convincente partenza Red Tails, pellicola ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale e prodotta da George Lucas che si sperava potesse godere di una migliore tenuta. Solo 10.4 milioni in questo secondo fine settimana per un totale di 33.7 milioni è il responso del botteghino. Si dice che sia lo stesso Lucas ad aver coperto interamente il budget produttivo insieme ai 35 milioni di dollari spesi per la promozione e la distribuzione. Siamo sicuri che il regista di Guerre Stellari si rifarà con la riedizione in 3D di Episodio I in arrivo ad inizio febbraio in tutto il mondo.
Esordio debole per l’action thriller 40 Carati, pellicola prodotta dalla Summit Entertainment e con protagonisti Sam Worthington, Jamie Bell, Elizabeth Banks e Edward Burns. La stima di incasso è di 8.2 milioni di dollari, con una media per cinema di soli 2700 dollari. Stroncato dalla critica, il film non è dispiaciuto al pubblico in sala considerando il Cinemascore B+. Aspettiamo di conoscere qualche dato feriale prima di sentenziare, ma difficilmente potrà rivelarsi uno sleeper.
Tra l’altro Deadline fa notare che gli incassi di quest’ultima pellicola, così come quelli di One for the Money, sono condizionati anche dalle svendite di biglietti su Groupon. Gli esercenti non ci hanno rimesso un dollaro, mentre gli studios dovranno fare i conti pure con una scelta di marketing errata e poco redditizia. Pare inoltre che alcune catene cinematografica, come Marcus Theatres, si sono addirittura rifiutate di proiettare la pellicola della Lionsgate in seguito al mancato raggiungimento di un accordo.
Calo ridotto del 29% per Molto Forte, Incredibilmente Vicino, nuova pellicola del regista Stephen Daldry (Billy Elliot) con protagonisti Tom Hanks e Sandra Bullock, riuscito (ormai a sorpresa) a strappare l’ultimo slot agli Oscar nella categoria Miglior Film. Altri 7.1 milioni di dollari in cassa per un totale di 21.1 milioni di dollari. Più che l’effetto Oscar è stata l’aggiunta di ulteriori 1440 cinema a far aumentare gli incassi di Paradiso Amaro, pellicola diretta da Alexander Payne e nominata a 5 Oscar: 6.55 milioni di dollari incassati negli ultimi tre giorni per un totale di 58.8 milioni di dollari, tra i migliori della rosa dei migliori film.
Ci si aspettava un maggiore incremento anche per The Artist, ormai il favorito della corsa alle statuette: grazie alle 235 sale in più (800 in totale) incrementa i propri incassi del 40% (3.3 milioni) per un totale di 16.7 milioni. Meglio (in proporzione) Hugo Cabret di Scorsese, che raddoppia i propri incassi (+143%) anche grazie ai 315 cinema in più e raccoglie altri 2.27 milioni per un totale di quasi 59 milioni.
Concludiamo con Mission: Impossible – Protocollo Fantasma, che grazie ai 3.55 milioni di questo fine settimana riesce finalmente a superare quota 200 milioni: sono precisamente 202.641.325 i dollari raccolti fino ad oggi, che diventano oltre 550 milioni a livello globale.
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Fonte dei dati: boxoffice.com, deadline