Capita sempre più spesso che attori famosi e premiati passino dal piccolo al grande schermo, come Steve Buscemi in Boardwalk Empire o Tim Roth in Lie to Me. Oppure come Jeff Goldblum che nel 2007, dunque prima di essere un poliziotto in Law & Order: Criminal Intent, divenne protagonista di Raines, una serie poliziesca creata da Graham Yost (Justified) in cui l’interprete della Mosca è Micheal Raines, un detective della polizia di Los Angeles che immagina di parlare con le vittime dei suoi casi o con le persone decedute che possono farglieli risolvere.
In onda il venerdì sera su Premium Crime, la serie non è un poliziesco paranormale quanto un hard-boiled (i gialli vecchio stile, col detective che narra in prima persona le peripezie che compie) mentalmente disturbato, in cui più che l’osservazione o l’azione, contano i dialoghi immaginari, le allucinazioni che aprono i cassetti della memoria e dell’intelletto del protagonista. Che è il motivo principale per cui si potrebbe guardare la serie, dato che il resto è abbastanza di routine e non troppo appassionante. Secondo voi Jeff Goldblum può valere una serie? Dite la vostra e continuate a leggere Screenweek per scoprire tutte le novità sulle serie tv.