E’ morto improvvisamente ieri, in nottata, il regista greco Theo Angelopoulos, dopo essere stato investito da una moto mentre attraversava la strada ad Atene. Aveva 76 anni e una lunga e gloriosa carriera alle spalle, che lo aveva portato a vincere l’Orso d’oro al Festival di Berlino con I cacciatori e la Palma d’oro a Cannes con L’eternità e un giorno. Angelopoulos fu esiliato in Francia durante la dittatura dei Colonnelli, e fu l’esponente più importante della Nouvelle Vague del cinema greco. Diresse inoltre Marcello Mastroianni ne Il passo sospeso della cicogna e Gian Maria Volonté ne Lo sguardo di Ulisse, durante le cui riprese Volonté morì e fu sostituito da Harvey Keitel.
Di recente, Angelopoulos aveva diretto La polvere del tempo, seconda parte di un’ideale trilogia che si sarebbe dovuta concludere con il film Tomorrow. Disgraziatemente, al regista non è stato concesso finire il suo lavoro e godersi gli ultimi anni di una vita piena di successi.
