Il tour invernale della Television Critics Association è foriero sempre di news e spunti interessanti: come l’intervista, riportata da Collider, a J.J.Abrams, il produttore che ha creato Lost e che ha parlato di tutti i suoi nuovi progetti, a cominciare da Alcatraz, la serie Fox che subito ha scaldato gli appassionati (come potete leggere nella recensione dei primi due episodi): Abrams ha raccontato l’amore per lo script di Steven Lilien e Bryan Wynbrandt e l’aver scelto Jorge Carcìa (Hugo in Lost) come primo attore, ma anche sulla difficoltà di serializzare i nuovi show: “Oggi, serializzazione, ossia raccontare una sola storia in molte puntate, sembra una parolaccia in tv, dopo i flop di alcune serie simili. Quello che posso dire è che imparo dai miei errori e che ci sarà un grande arco narrativo – che non sarà impossibile da decifrare né farà sbattere la testa dello spettatore al muro – con mini puzzle settimanali da risolvere”.
Ma Abrams ha parlato anche di altre due sue creature: Fringe, la serie sci-fi che versa in agitate acque come ratings di cui dice “Per qualche strana ragione, sono fiducioso che si sarà almeno una 5^ stagione, forse per quello stupido ottimismo che ti fa pensare che ogni buon lavoro verrà ricompensato”, anticipando che il prosieguo della stagione sarà un misto di love story e fantascienza, romanticismo e stranezze; e Revolution, il pilot che sta scrivendo l’Eric Kripke di Supernatural: “Eric lo adoro, sta facendo un grande lavoro. C’è ancora da sistemare qualcosa nel suo script e poi sarà perfetto”. La prossima stagione, come sempre del resto, si preannuncia intensissima per Abrams: restate su Screenweek per essere aggiornati.