Ha già diviso la critica, ma il biopic di Margaret Thatcher The Iron Lady si prepara anche a dividere il parlamento inglese. Il film di Phyllida Lloyd ha infatti scatenato le ire del parlamentare conservatore George Wilson, che ha definito il film “invadente e scorretto” e ha dichiarato: “Mi domando come mai i registi abbiano voluto scavare in maniera così pesante nella malattia mentale, la demenza senile, della Baronessa Thatcher, che ha avuto un ruolo così importante della politica del suo paese e del mondo. E mi pongo domande anche sull’umanità dei registi, che sottilmente denigrano una persona che è stata un grande Primo Ministro”. Wilson ha dunque chiesto un dibattito parlamentare su rispetto, buone maniere e buon gusto, e Sir George Young, leader della Camera dei Comuni, si è detto d’accordo.
The Iron Lady sta comunque fruttando un sacco di riconoscimenti a Meryl Streep, che è già stata premiata come migliore attrice dai New York Film Critics e ha ottenuto una nomination ai Golden Globe. A questo punto possiamo anche aspettarci la nomination agli Oscar, in barba ai politici inglesi. Che ne dite?
(Fonte: Cineuropa)