Buon Natale! Anche quest’anno non rinunciamo alla nostra consueta top five di video natalizi, per evocare il Vero e Unico Spirito del Natale a modo nostro. Perché c’è modo e modo di passare il Natale e anche le compagnie possono cambiare radicalmente. Ma quello che conta davvero è che il Natale lo si senta nel cuore.
Come Jack Skeletron, il protagonista di Nightmare Before Christmas di Henry Selick (e Tim Burton), che voleva a tutti i portare il Natale, questo sconosciuto, nella città di Halloween. L’iconografia era tutta sbagliata, ma il cuore di Jack era al posto giusto!
John McClane, da parte sua, voleva solo andare a prendere sua moglie a Los Angeles la sera della vigilia. Peccato che Hans Gruber avesse pianificato di usarla come ostaggio insieme a tutti i suoi colleghi nel palazzo della Nakatomi. Poi l’anno seguente è andato a prenderla all’aeroporto di Washington. Altri terroristi. E dopo uno si chiede perché il loro matrimonio sia fallito… Die Hard 2 – 58 minuti per morire è il film di Natale per tutti voi che non sapete mai rinunciare alla smorfia del vecchio Bruce Willis…
Tim Burton fa capolino per la seconda volta nella nostra lista con Edward mani di forbice, una fiaba incantata che è anche il miglior film del regista. Johnny Depp incarna con grazia e dolce innocenza un outcast che si fa strada nel mondo degli uomini, solo per venire nuovamente isolato e temuto. Ma l’amore potrà salvarlo e redimerlo. Più natalizio di così, ci sono solo le splendide sculture di neve che Edward crea con le sue “mani di forbice” (in perfetto italiano correggiuto).
Mai esporli alla luce diretta, mai bagnarli, mai dare loro da mangiare dopo mezzanotte. Queste le regole per evitare che i teneri Mogwai, i più strani regali natalizi che possiate desiderare, si trasformino nei terribili Gremlins. Il giovane Billy non ascolta e fa un casino, ma può una storia natalizia finire male?
Considerato uno dei capostipiti del genere slasher insieme a Halloween, Un Natale rosso sangue di Bob Clark racconta un’atipica storia ambientata durante la vigilia di Natale, in cui un gruppo di ragazze asserragliate in un pensionato cade vittima delle “attenzioni” di un serial killer. Un modo di passare la vigilia che non augureremmo neanche al nostro peggior nemico…
Ma ora alziamo i calici e brindiamo alla conclusione del 2011 tutti insieme, in attesa che il calendario Maya termini il suo giro. L’anno prossimo, per quanto ne sappiamo, potremmo anche scrivere questo post da un asteroide sulla cintura di Orione…