Matt Damon e Ben Affleck sono due amiconi da sempre, e insieme hanno vinto un Oscar grazie alla sceneggiatura di Will Hunting – Genio ribelle. Ora, si sono messi di nuovo al lavoro sulla sceneggiatura per un biopic sul gangster Whitey Bulger, operativo nella loro città d’origine, Boston. Alla regia troveremo Affleck, che pare abbia già riservato una parte al fratello Casey (non è chiaro se sia quella principale). Damon ha avuto modo di parlare del film di recente, mentre presentava La mia vita è uno zoo in Australia. E il discorso naturalmente ha gravitato intorno alla sua amicizia con Affleck: “Più di ogni altra cosa, sono felice di vedere Ben tutti i giorni”, ha detto. “Le nostre vite sono ora così affollate, per via del lavoro e dei bambini, che non ci vediamo tanto spesso come vorremmo, perciò sarà bello lavorare insieme a un progetto”. La loro amicizia li aiuta anche nel lavoro: “Tra noi non c’è affatto competizione. Avendo già scritto insieme, abbiamo superato da un pezzo quella fase”. Damon è anche contento per la rinnovata carriera registica di Affleck: “Per me ha sempre avuto senso che Ben abbia girato i suoi primi due film a Boston. Se avessi trovato una bella storia lì, l’avrei fatto anch’io”.
Damon prepara anche il suo annunciato debutto alla regia, la storia di un venditore ambulante che cambia vita dopo essersi trasferito in una cittadina nello stato di New York. Il film sarà interpretato da John Krasinski, con il quale Damon divide anche il ruolo di sceneggiatore: “Non vedo l’ora di dirigerlo. Da molto tempo voglio fare il regista e questo script è riuscito molto bene. Voglio fare un buon lavoro, perché mi piacerebbe continuare a dirigere anche in futuro”. Damon sta seguendo un cosniglio datogli da un amico molto illustre: “Ricordo che Spielberg mi ha detto, anni fa, ‘La prima volta che dirigerai, non cercare di fare troppo. Tenta solo di capire se hai del talento’. Non l’ho mai dimenticato”.