Non c’è più fine al costante fiume di remake, reboot, re-imagining o come diavolo li volete chiamare, che sta soffocando ogni sussulto di originalità a Hollywood. Ora, all’infinita lista possiamo che aggiungere una nuova versione low budget di American Psycho, il romanzo di Bret Easton Ellis già adattato per il grande schermo da Mary Harron nel 2000, versione in cui il serial killer Patrick Bateman era interpretato con grande intensità da Christian Bale. Un ruolo – quello dello yuppie con doppia vita – che qualche anno dopo sarebbe stato fondamentale per fargli ottenere la parte di Bruce Wayne in Batman Begins.
Noble Jones, regista di videoclip che ha diretto la seconda unità di The Social Network ed è un pupillo di David Fincher, ha consegnato da tempo lo script a Lionsgate, lo studio che detiene i diritti del remake, e spera di fare del film il suo debutto alla regia cinematografica. La sua idea è quella di vedere come Bateman potrebbe cavarsela nella New York del 2011, così diversa da quella che lo ospitava dieci anni fa. Di cosa stiamo parlando, di controlli sulla privacy delle persone nel dopo-11 Settembre? L’idea potrebbe anche essere interessante, se il film non arrivasse dopo così poco tempo rispetto a un originale che è ben ricordato e visto ancora oggi. Gesù, quale sarà la prossima mossa? Il remake di Spider-Man? (Ooops…).
(Fonte: Deadline)