Finalmente in sala, Il Re Leone 3D non ha deluso fans, vecchi e nuovi e, di certo non ha deluso me, che sono andata a vederlo con i miei figli, uno di 12 ed uno di 3 anni.

Troppe emozioni per riuscire a descriverle tutte…ricordi del passato, emozioni nuove per essere lì con i miei due amori più grandi, emozione dovuta al fatto di assistere ad un capolavoro, che con la sua semplicità, porta in scena una storia forte e commovente.
Film del 1994, all’epoca avevo 18 anni, ancora i miei figli non esistevano nemmeno nei miei sogni e ricordo che andai a vederlo con un gruppo di amici…eh già, perchè un film così porta al cinema tutte le generazioni!

Oggi, di anni ne ho 35 e due bimbi appunto, eppure mi sono ritrovata con gli occhi lucidi durante la commovente scena della morte di Mufasa, il padre di Simba e ho visto sul volto dei miei figli la mia stessa commozione…

Avevo paura che il piccolo Augusto non tenesse gli occhiali, poichè si trattava del suo primo film in 3D, invece, a parte un paio di occasioni, è andata bene…era talmente coivolto nella storia da essersi dimenticato degli occhiali stessi…
Cosa aggiungere che non sia già stato detto sul Re Leone 3D, se non che, rivedendolo mi sono resa conto ancor di più, di tutti gli insegnamenti contenuti nei dialoghi e nelle scene.
Insegnamenti sul mondo della natura estendibili ovviamente anche a noi esseri umani, insegnamenti sull’amore, sull’amicizia, sul coraggio, sulla leatà e sulla giustizia.
Uno splendido esempio di rapporto genitoriale, uno spunto di riflessione sul dialogo tra noi ed i nostri figli ed una dimostrazione del potere della natura e delle sue leggi, a volte dure, ma sempre giuste e sane.

Non avrei potuto scegliere un modo migliore per trascorrere un pomeriggio con i miei figli, mi sono sentita davvero appagata e contenta di aver fatto la giusta scelta per una domenica in famiglia!