Attenzione: la recensione contiene spoiler sul nuovo episodio di Terra Nova. Si consiglia la lettura a chi abbia già visto l’episodio
Ci stavamo sperando, almeno io, devo dire la verità: i penultimi due episodi di Terra Nova parevano indicare un certo miglioramento, non solo qualitativo nella narrazione, come in Runaway, ma anche di tono e impianto, come nell’episodio thriller Bylaw della settimana scorsa in cui s’intravedeva la possibilità che gli autori riuscissero a creare suspense e tensione e legarla all’intreccio principale della serie. Invece con Nightfall, la serie torna sui suoi mediocri livelli raccontando una storia consueta, presente in praticamente ogni show fantascientifico da molti anni a questa parte.
La trama della settimana vede un meteorite abbattersi sulla Terra, vicino a Terra Nova: nulla di grave, ma l’esplosione nell’atmosfera emana impulsi radio-magnetici e disattiva tutti i congegni elettronici. Così all’ospedale non c’è più l’elettricità, Jim e Zoe restano chiusi dentro una specie di biblioteca/museo telematico, Maddy e il suo ragazzo restano bloccati nella foresta. I Sixers decidono così di approfittarne per provare un attacco alla colonia. Episodio tradizionale in tutto e per tutto (non che ciò sia un male a prescindere) scritto da Terry Matalas e Travis Fickett e diretto da Jon Cassar su un’altra di quelle situazioni “what if?”, ossia cosa accadrebbe se a Terra Nova mancasse la luce?
Il problema è che le risposte che vengono date a questa domanda non sono poi così interessanti e vengono tutte risolte con una faciloneria che da una serie Fox, costata quello che è costata, non ci aspetteremmo: Zoe passa da un condotto che porta proprio alla porta e sconfigge la paura dei ragni con una canzoncina; Maddy e il soldatino aspettano su un albero l’arrivo dell’alba e all’ospedale risolvono tutto con la cara vecchia chirurgia. Così come l’assalto dei Sixers, che potrebbe dare pepe all’episodio ma arriva molto tardi, dopo più di metà puntata, è risolto da un cara vecchia pistola. Viene da chiedersi, se tutto si risolve con l’adagio che “le cose più semplici sono le migliori”, perché farci un intero episodio?
Qualcuno si lamenta di The Walking Dead perché in una serie di zombi ci dovrebbero essere gli zombi, così in Terra Nova che è una serie sui dinosauri dovrebbero esserci i dinosauri: ma il parallelo tra le due è lontano anni luce, per rimanere in tema sci-fi: se nella serie horror, la poca presenza di orrore e mostri permette agli sceneggiatori di raccontare un orrore personale e umano, pieno di sfumature psicologiche, in Terra Nova la mancanza di dinosauri pare pigrizia, mancanza d’idee, come dimostrano le rimasticature da altri film o prodotti tv dei vari episodi. Però ci sono due scene molto kitsch:. Maddy che si bacia per la prima volta cosparsa di “foglia fetida” sul corpo e l’amico di Skye che le dichiara amore mentre lei tira fuori un parassita lunghissimo dal suo intestino, cosa che un po’ la scuote. Restano dei brandelli d’interesse, legati come sempre ai Sixers: che durante l’attacco riescono a trafugare il bauletto segreto di Mira, che pare essere una sorta di tecnologica bussola. E quali sono gli obiettivi di Lucas? Se volete scoprirlo restate su Screenweek e su Episode39, e nel frattempo fateci sapere se vi è piaciuto l’episodio e cosa ne pensate della serie; nel frattempo godetevi il promo del prossimo episodio Proof.