José Padilha è già designato da tempo come regista del reboot di RoboCop, il cult movie diretto nel 1987 da Paul Verhoeven. La pellicola verrà girata il prossimo anno e uscirà nel 2013.
C’è grande attesa per scoprire chi interpreterà il poliziotto robot e negli scorsi mesi la lista di possibili nomi comprendeva Chris Pine e soprattutto Michael Fassbender, uno degli attori più richiesti ed apprezzati della scena cinematografica attuale.
Lo stesso regista aveva smentito tempo fa, ma Fassbender è stato recentemente intervistato sull’argomento. Ecco un breve botta e risposta che ci propone il sito Collider:
A causa del tuo grande successo ci sono molte voci che ti collegano a importanti progetti. Robocop è un film che ti piacerebbe fare?
Sai, io sono sempre aperto. Darò un’occhiata allo script e mi siederò con il regista per parlarne. Di certo non penso frasi tipo “Oh, devo assolutamente interpretare RoboCop prima di ritirarmi.” come non penso che “Devo interpretare il danese, un giorno, o l’Amleto.” Non sono uno che la pensa così. Devo solo aspettare e vedere cosa può nascere, ma sono sempre aperto a nuovi progetti.
Ti farebbe paura indossare un costume di metallo?
No. Potrebbe anche essere divertente. Potrebbe essere anche una sorta di bene avere la possibilità di nascondermi dietro un casco per la maggior parte del film. Suona davvero affascinante…
Sembra quindi che il nome di Fassbender non sia stato tolto definitivamente dalla lista per il ruolo di Alex Murphy, e senza dubbio il progetto assumerebbe ulteriormente spessore se il casting venisse confermato. L’attore ricordo ha due film in uscita a breve negli Stati Uniti, e grazie ad entrambi potrebbe concorrere agli Oscar 2012: sto parlando di A Dangerous Method, già sbarcato in Italia, e del discusso Shame, che in patria uscirà con il temibile divieto NC-17.
A questo link potete trovare una dichiarazione del regista sulle differenze sostanziali tra la pellicola originale ed il reboot, mentre per tutte le altre news cliccate sul riquadro sottostante.
Fonte: collider