Tutti gli amanti del giallo e del thriller conoscono perfettamente quale sia il nuovo trend, la Scandinavia, il giallo svedese o similare reso noto dalla trilogia Millenium di Stieg Larsson. Trend preso e trasportato sul piccolo schermo: dopo The Killing – di cui parleremo a breve – ecco Loro uccidono, serie di quest’anno conosciuta anche col titolo originale di Den som dræber, composta di 5 episodi di 90′, originariamente divisi in due parti ma che Fox Crime trasmette come un unico “film” ogni venerdì alle 21 e poi in replica in parti separate.
La serie segue le indagini dell’unità speciale di polizia di Copenhagen composta dall’ispettore Katrina Ries Jensen (Laura Bach) e dallo psichiatra forense Thomas Schaeffer (Jakob Cedergren). La coppia di specialisti indaga su omicidi seriali, che non rientrano nei tradizionali modelli comportamentali. Si tratta di serial killer con una mentalità complessa e pericolosa, killer per cui il crimine raramente è un obbiettivo in sé, ma piuttosto un mezzo per raggiungere un fine più grande. Per risolvere questi casi i protagonisti devono immedesimarsi con il killer stesso per capire la sua psicologia, le sue fantasie e i suoi desideri. Solo quando capiscono il perché uccide, possono sperare di anticipare le sue mosse e catturarlo. Serie cupa, violenta e molto morbosa creata da Siv Rajendram, Elsebeth Egholm e Stefan Jaworski, definita da più parti come il “Criminal Minds” danese ma che se ha un plot simile se ne distingue per le atmosfere e la tensione che attangalia personaggi e spettatori. Un prodotto che, almeno per toni, sembra poco adatto alla tv: e invece in patria è stato seguito da circa un terzo degli spettatori, assicurandogli una seconda stagione e – forse come per The Killing – un remake americano. Per saperne di più, continuate a seguirci su Screenweek.