Il maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki non è certo famoso per i suoi film attenenti alla realtà. Ma la tendenza potrebbe cambiare con uno dei suoi prossimi progetti, un film ancora anonimo che dovrebbe parlare del nucleare e dell’insana dipendenza nipponica per l’energia prodotta da quella rischiosa fonte. Un film che il produttore dello Studio Ghibli Toshio Suzuki ha definito “non il tipo di pellicola che tutti potranno godersi in relax”.
A quanto pare, Miyazaki ci stava pensando ben prima del terremoto e dello tsunami che hanno causato l’incidente di Fukushima: “Non è per il disastro”, continua Suzuki, “perché aveva già previsto lo stato attuale del Giappone nelle fasi preparatorie del film. C’era il desiderio di creare qualcosa di realistico”. Che per altro non contrasterebbe in alcun modo con le tematiche ecologiste che da sempre distinguono il lavoro di Miyazaki. Senza contare che il secondo lungometraggio di suo figlio Goro, Dalla collina dei papaveri (qui la recensione da Roma), è scritto da Hayao e ha un’ambientazione “reale” nel Giappone degli anni Sessanta.
Ora resta da chiedersi cosa ne sia stato dell’annunciato sequel di Porco Rosso. IMDB lo da in produzione, ma per ora non si hanno novità. Che ne dite?
(Fonte: Anime News Network)