Anche i ricchi (e famosi) piangono, verrebbe da dire. George Clooney ha tutto: il successo, il talento, il fascino. Eppure, l’attore ha rivelato che qualche anno fa ha meditato di suicidarsi. L’occasione fu la lesione alle meningi da lui riportata durante uno stunt sul set di Syriana, che lo costrinse a letto e ha ripercussioni ancora oggi. “Sono arrivato a un punto in cui pensavo di non poter vivere così”, ha detto Clooney a Rolling Stone. “Me ne stavo steso in un letto d’ospedale con la flebo nel braccio, incapace di muovermi e avevo questi mal di testa così forti che pensavo avrei avuto un ictus. Per un periodo di tre settimane ho iniziato a pensare ‘devo trovare una soluzione drastica'”.
Clooney rivela di aver anche riflettuto sul metodo: “Non avrei voluto lasciare un macello, perciò pensavo che sarei andato in garage, sarei salito in macchina e avrei acceso il motore. Mi sembra il modo migliore per farlo, ma non ho mai pensato che ci sarei riuscito. Ero in un momento della mia vita in cui stavo riflettendo su come sopravvivere”. Clooney ha infine vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista per Syriana, e continua con successo una carriera divisa tra recitazione e regia. Presto lo vedremo nel suo Le idi di marzo (16 dicembre) e in The Descendants (24 febbraio), di cui l’attore dice: “Se non sarà nominato come miglior film, sarò scioccato. E’ davvero un grandissimo film”.
(Fonte: The Hollywood Reporter)