Si è spento in ospedale, all’età di 84 anni, Ken Russell, uno dei registi più trasgressivi e visionari che il mondo della settima arte abbia mai conosciuto. Ad annunciarlo, attraverso un comunicato stampa, il figlio Alex.
Quella di Ken Russell è stata una carriera cominciata quasi per caso, dopo una vita passata a svolgere le più svariate professioni. Un lavoro che da subito è stato in grado di regalargli le migliori soddisfazioni. Dopo alcune esperienze con la televisione nel 1969 gira Donne in amore, un successo di critica e pubblico che rappresenterà solo uno dei tanti picchi di una carriera caratterizzata da opere controverse e al tempo stesso suggestive, che hanno lasciato un vero e proprio segno all’interno del mondo del cinema.
Negli ultimi anni le sue produzioni si erano sempre più rarefatte, ma l’eredità che ci ha lasciato, e grazie alla quale continuerà a rivivere, comprende titoli destinati a far parlare di loro per moltissimo altro tempo, come I Diavoli, Tommy, Stati di allucinazione, Gothic, L’ultima Salomé e Whore – Puttana.
Addio Ken, che la terra ti sia lieve!