Quando lo scorso settembre Downton Abbey sconfisse agli Emmy Awards la corazzata Mildred Pierce, in molti furono sorpresi e storsero il naso: invece saranno costretti a ricredersi. Perché la miniserie del network inglese ITV è un perfetto esempio di come la classicità non passa di moda se fatta ad arte: e la sapienza di Julian Fellowes, sceneggiatore di grandi film come Gosford Park di Altman, non passa inosservata. La serie, giunta in patria alla seconda stagione e purtroppo ancora inedita in Italia, racconta della famiglia Crawley e della sua servitù durante gli anni che attraversano la seconda guerra mondiale, tra amori, dolori, sorprese e la Storia che pretende il suo spazio.
Un passo da romanzo, da saga familiare e da sceneggiato vecchio stile reso vivo e attuale dalla forza della scrittura, dalla precisione maniacale della regia e della messinscena e da un cast di attori impressionante, col meglio della recitazione tv (e non solo) britannica, tra cui spicca Maggie Smith, la professa McGranitt di Harry Potter. Una sere di grande respiro e intelligenza che farà la felicità di cerca un prodotto più pensato e riflessivo. In attesa di vederlo sui nostri schermi, seguiteci su Screenweek per altre segnalazioni made in England.