Downton Abbey, il tè inglese al sapor di tv

Pubblicato il 08 novembre 2011 di emanuele.r


Quando lo scorso settembre Downton Abbey sconfisse agli Emmy Awards la corazzata Mildred Pierce, in molti furono sorpresi e storsero il naso: invece saranno costretti a ricredersi. Perché la miniserie del network inglese ITV è un perfetto esempio di come la classicità non passa di moda se fatta ad arte: e la sapienza di Julian Fellowes, sceneggiatore di grandi film come Gosford Park di Altman, non passa inosservata. La serie, giunta in patria alla seconda stagione e purtroppo ancora inedita in Italia, racconta della famiglia Crawley e della sua servitù durante gli anni che attraversano la seconda guerra mondiale, tra amori, dolori, sorprese e la Storia che pretende il suo spazio.

Un passo da romanzo, da saga familiare e da sceneggiato vecchio stile reso vivo e attuale dalla forza della scrittura, dalla precisione maniacale della regia e della messinscena e da un cast di attori impressionante, col meglio della recitazione tv (e non solo) britannica, tra cui spicca Maggie Smith, la professa McGranitt di Harry Potter. Una sere di grande respiro e intelligenza che farà la felicità di cerca un prodotto più pensato e riflessivo. In attesa di vederlo sui nostri schermi, seguiteci su Screenweek per altre segnalazioni made in England.

Tag: