In un’intervista rilasciata al sito Collider, il regista della saga di Harry Potter, David Yates, ha spiegato perché si è ritirato da L’ombra dello scorpione, l’ambizioso adattamento di Stephen King che avrebbe dovuto realizzare in coppia con lo sceneggiatore Steve Kloves, ma che invece andrà a Ben Affleck. Ecco le sue parole:
“Mi hanno offerto L’ombra dello scorpione. Un libro che amo, l’ho letto da piccolo ed era uno dei miei romanzi preferiti da ragazzo. Adoro Stephen King, credo sia un scrittore notevole. E uscendo da Potter volevo lavorare con un autore della stessa statura di Jo Rowling, e francamente Stephen King lo è. I miei problemi stavano nell’adattamento. Volevo lavorare con Steve Kloves e Steve Kloves voleva lavorare con me, eravamo entrambi molto dedicati, ma nel tempo che mi è occorso per lasciare Potter e pensare a come avremmo adattato il libro, abbiamo deciso entrambi che non era roba per noi. Ci siamo praticamente ritirati.
Ciò che amo del lavoro di King e de L’ombra dello scorpione è il fatto che Stephen King ti fa davvero entrare nelle vite di queste persone, vedi il mondo da un livello intimo e umano. Ma realizzare un film così costoso da questo materiale è pressante, e poi mancavano quelle scene d’azione straordinarie che invece ci sono nei libri di Potter, ed ero preoccupato che alla fine non avrei realizzato il film che lo studio sperava. Forse una miniserie l’avrei vista possibile, una interessante, complessa, stratificata e divertente storia a lungo termine, ma per me mancavano i grossi momenti, le scene d’azione”.