Le previsioni della vigilia sono state ampiamente superate a The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte I senza grossi problemi è rimasto in testa alla classifica americana in uno dei weekend più importanti dell’anno, quello del Thanksgiving (il Giorno del Ringraziamento).
Negli ultimi cinque giorni (dal mercoledì prefestivo fino ad oggi) il kolossal della Summit ha raccolto altri 62 milioni di dollari per un totale che arriva a ben 221.3 milioni in dieci giorni.
Nel weekend ha incassato 42 milioni, perdendo fisiologicamente il 70% degli incassi del ricco weekend d’esordio, ma la tenuta complessiva è stata migliore del previsto. L’incasso è simile a quanto raccolse New Moon due anni fa (42.8 milioni), che dopo lo stesso periodo di tempo aveva in cassa 230 milioni (il 4% in più). Eclipse invece dopo dieci giorni era a quota 214 milioni, ma era uscito di mercoledì (e in estate) e quindi il confronto è poco rilevante: infatti chiuse a 300 milioni in totale contro i 296 di New Moon.
Se il trend dovesse rimanere immutato, Breaking Dawn dovrebbe finire la sua corsa intorno ai 290 milioni, ma allo stesso tempo ha il potenziale per superare anche la soglia dei 300 milioni: gli incassi dei prossimi giorni saranno determinanti per capire il destino della pellicola. Gli incassi mondiali non sono ancora disponibili, ma dovrebbe aver superato quota 450 milioni.
Esordio positivo in seconda posizione per I Muppet, pellicola prodotta dalla Walt Disney che riporta sul grande schermo i famosi pupazzi creati da Jim Henson. Poco meno di 30 milioni l’incasso nel weekend, per un totale in cinque giorni di oltre 42 milioni di dollari (che corrisponde quasi al budget della pellicola). La pellicola ha ottenuto l’incredibile Cinemascore A, punteggio pieno, che darà vita nelle prossime settimane ad un ottimo passaparola. Anche la critica ha promosso a pieni voti il film, con addirittura il 98% delle recensioni positive su Rottentomatoes. Per i Muppet è solo l’inizio.
Particolarmente deludente dei due film d’animazione presenti in sala. Happy Feet 2, cartoon della Warner Bros e diretto da George Miller, sta avendo un andamento ben diverso rispetto al primo episodio.
Solo 13.4 milioni di dollari l’incasso del weekend, per un totale che in dieci giorni supera a fatica i 43 milioni di dollari, che è quanto raccolse il primo film in tre giorni! Recensioni non particolarmente positive in patria, e la pellicola rischia seriamente di non raggiungere nemmeno la soglia psicologica dei 100 milioni di dollari (Happy Feet sfiorò i 200 milioni e vinse l’Oscar per il Miglior film animato).
Andamento addirittura peggiore per Il Figlio di Babbo Natale, cartoon prodotto dalla Sony Pictures, che ha incassato 12.7 milioni nei tre giorni e poco meno di 17 milioni nel weekend lungo. Ci si aspettava almeno 22-25 milioni, e purtroppo dobbiamo inserire anche questo film nella lunga lista dei film d’animazione che hanno deluso al botteghino americano in questo 2011, un’annata davvero nera che impone forse una seria riflessione sulla scelta di far uscire questo tipo di pellicole rigorosamente in tre dimensioni.
Una delle sorprese del Ringraziamento è stata la convincente partenza di Hugo Cabret, nuovo film di Martin Scorsese che aveva a disposizione solo 1200 cinema contro gli oltre 3000 delle altre pellicole al vertice della classifica.
11.35 milioni incassati nel weekend, per un totale di 15.3 milioni nei cinque giorni. La media per sala di quasi 9000 dollari è stata la terza della top-ten, certamente aiutata dal 3D ma non solo. La critica inoltre ha promosso unanime il film (97% il punteggio su Rottentomatoes), che viene a questo punto inserito di diritto nella corsa agli Oscar 2012: cercare di prevedere una cifra totale al momento non è possibile e ne seguiremo il cammino strada facendo.
Rimaniamo in tema Oscar e parliamo di alcune pellicole distribuite in una manciata di sale proprio in questi giorni, come da tradizione nella stagione dei premi. Chi sembra avere fin da ora un andamento da grandi numeri è The Descendants di Alexander Payne e con George Clooney protagonista.
Proiettato in solamente 400 cinema è riuscito a raccogliere addirittura 7.2 milioni di dollari con l’astronomica media per sala di oltre 16 mila dollari! Il film in pochi giorni ha incassato già oltre 10 milioni di dollari e nel momento in cui il numero di sale verrà ampliato, risalirà la classifica proprio come lo scorso anno hanno fatto Il Discorso del Re e Il Cigno Nero: il potenziale sembra essere quello dei 100 milioni di dollari, ma anche in questo caso aspettiamo ancora qualche giorno per sentenziare.
Positivo anche l’esordio di My Week with Marilyn con Michelle Williams, che ha incassato due milioni in cinque giorni con solamente 244 cinema a disposizione (media di oltre 7mila dollari).
Stellari invece le medie per copia di altre due potenziali nominati: The Artist, acclamata pellicola presentata a Cannes 2011 (premio Miglior Attore) che in 4 sale ha incassato 210mila dollari (52mila euro di media), e A Dangerous Method di David Cronenberg (uscito da tempo in Italia), che sempre in 4 cinema ha raccolto 182mila dollari (45mila dollari di media). Aspettiamoci buoni incassi anche da queste due pellicole nelle prossime settimane
Tornando all a top-ten, Jack and Jill con Adam Sandler arriva a 57 milioni totali (solo 10 nel weekend) e dice addio alla possibilità di superare i 100 milioni, mentre Immortals di Tarsem Singh scende a 8.8 milioni e supera i 68 milioni in totale. Chiudono Il Gatto con Gli Stivali della Dreamworks, che arriva a 135 milioni (7.5 milioni nei tre giorni) mentre J.Edgar di Clint Eastwood cala del 16% e aggiunge altri 5 milioni, per un totale di 28.8 milioni (ma non dovrebbe nemmeno arrivare ai 40).
Ricordo che il prossimo weekend negli Stati Uniti non uscirà alcuna nuova pellicola, un fine settimana di assestamento in cui le pellicole in sala dovrebbero riuscire ad arrotondare i propri incassi. Potete in ogni caso giocare alla nostra Boxoffice Cup, cercando di prevedere i vari cali e totali a questo link.