Un viaggio alla scoperta di Disney Universe – Ecco Pippo!
Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta di Disney Universe, il party game multiplayer ispirato ai più famosi personaggi Disney, che sarà disponibile a partire da autunno 2011 per Xbox 360, PlayStation 3, Nintendo Wii e PC.
Il personaggio di cui vi parliamo oggi è uno dei veterani di casa Disney, grande amico di Paperino e Topolino
Lo avete riconosciuto? E’ proprio Goofy, in Italia meglio noto come Pippo, il cane antropomorfo che indossa spesso una maglia a collo alto, un gilè con pantaloni, scarpe, guanti bianchi e un alto cappello sgualcito, un tipo estremamente goffo e non molto intelligente.
Ma lo sapevate che il suo primo nome fu Dippy Dawg? Ha debuttato nel lontano 1932 nel mondo dei cartoni animati, con il nome di Goofy, assieme a Topolino in Mickey’s Revue che potete rivedere nel video a seguire, che naturalmente non poteva che essere in bianco e nero
Il nostro Pippo è stato anche protagonista di una serie di cortometraggi molto divertenti tra cui Pippo e l’home theater in cui il simpatico cane spiega agli spettatori come collegare un impianto Home Theater.
La sua ultima apparizione cinematografica risale al 1995, In Viaggio con Pippo in cui Pippo, deciso a voler vivere “grandi momenti da ricordare” parte per andare a pescare, portandosi dietro il figlio adolescente Max che in realtà lo segue malvolentieri perchè i “grandi momenti” vorrebbe passarli in tutt’altro modo e con tutt’altre persone una su tutti la dolce Roxanne, che gli aveva concesso un appuntamento.
Disney Universe vi offre la possibilità di diventare protagonisti, anche nei panni del nostro Pippo, di una magica avventura all’interno della quale i personaggi e gli universi Disney si fondono, dando vita ad un mondo che presenta le caratteristiche dei più famosi lungometraggi animati prodotti da Walt DisneyAnimation Studios, Pixar Animation Studios e Walt Disney Pictures.
Vi ricordiamo che potete trovare Disney Universe anche su Facebook. Qui invece trovate il sito ufficiale del gioco.
