José Padilha, regista del prossimo remake di Robocop, è intervenuto ancora sul film, rivelandone nuovi dettagli. A cominciare dall’identità civile del suo poliziotto robotico: “Alex Murphy è Alex Murphy! Non puoi chiamare Batman con un altro nome. Bruce Wayne è Bruce Wayne, Clark Kent è Clark Kent. Alex Murphy è Alex Murphy”. A proposito del design aggiornato del protagonista: “Non posso rivelarlo, atrimenti vi svelerei tutto il film. Stiamo già lavorando al design, quindi ne conosco già alcuni dettagli. Il design deve adattarsi allo script, deve avere senso nell’universo della storia. Quindi è questo che stiamo facendo”.
Padilha cita anche Darren Aronofsky, che prima di lui avrebbe dovuto realizzare il remake: “Non ho letto la sceneggiatura di Aronofsky. Lui è un grande regista, adoro i suoi film, ma io ho la mia versione di Robocop. So qual era la sua, ed era totalmente diversa, anche il tempo in cui era ambientato era differente”. I temi di fondo saranno però gli stessi del film originale di Paul Verhoeven: “Ci sono costanti e variabili nel mondo. Alcune cose cambiano, altre non cambiano mai. Le multinazionali che controllano la gente sono una costante. Oggi sono le banche, fra trent’anni sarà qualcos’altro. E’ così che funziona l’economia. Non faremo un film sui mutui, di questo potete stare certi”.
(Fonte: Crave Online)