Sono arrivati i primi dati del boxoffice italiano riguardanti la giornata del venerdì. Ancora una volta gli incassi si confermano non solo ben distanti da quelli del sabato e della domenica, ma soprattutto da quelli degli anni passati.
In ogni caso è La peggior settimana della mia vita, commedia di Alessandro Genovesi con Fabio De Luigi, Alessandro Siani e Cristiana Capotondi, a conquistare la vetta. Poco meno di 300mila euro (287mila) incassati nelle quasi 500 sale a disposizione per una pellicola che ormai siamo sicuri di trovare sul primo gradino del podio a fine weekend.
Continua a sorprendere This Must Be the Place, il film diretto da Paolo Sorrentino che prosegue la sua marcia trionfale. Al suo terzo fine settimana mantiene la seconda posizione ed incassa 110mila euro, che gli permettono di sfiorare i 3.6 milioni in totale.
Terza posizione per Johnny English – La Rinascita, che con le sue 400 sale ha incassato 107mila euro e potrebbe anche mettere il turbo nelle giornate di oggi e domani. Purtroppo deludente l’incasso dell’atteso Le Avventure di Tintin: Il Segreto dell’Unicorno, film che segna il ritorno di Steven Spielberg e la nascita della sua collaborazione con Peter Jackson: non è andato oltre i 103mila euro e potrebbe addirittura non salire sul podio. Ricordo che si tratta di un film ideato prevalentemente per le famiglie, e come in questi casi gli incassi soprattutto domenicali saranno a dir poco essenziali (ma ormai scordiamoci la prima posizione).
Sorpresa per l’horror Insidious di James Wan (che tra l’altro abbiamo intervistato al Festival di Roma), che con sole 180 sale è riuscito ad incassare 102mila euro con una delle medie migliori di tutta la classifica. Parlando sempre in termini relativi di copie, delude meno del previsto L’amore all’improvviso – Larry Crowne, commedia con protagonisti Tom Hanks e Julia Roberts che ha incassato 72mila euro (250 copie) mentre Quando la Notte, il nuovo film di Cristina Comencini passato a Venezia, non è andato oltre i 25 mila euro circa 150 schermi a disposizione: una delle peggiori medie della top-ten. Meglio il Faust di Aleksandr Sokurov, vincitore del Leone d’Oro, che ha raccolto 11mila euro in 40 sale.