Continuano gli aggiornamenti sul programma della sesta edizione del Festival Internazionale del Film che si terrà a Roma dal 27 ottobre al 4 novembre prossimo. In attesa che si tenga la conferenza stampa che presenterà ufficialmente l’intero programma, ecco arrivare alcune news rilasciate sempre dall’organizzazione dell’evento.
Uscirà in Italia il 28 Ottobre (due mesi prime rispetto agli Stati Uniti) ed il passaggio in contemporanea al Festival era un’occasione da non perdere. Per questo Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno, la nuova pellicola diretta da Steven Spielberg e prodotta da Peter Jackson, verrà proiettata nella sezione Fuori Concorso – Alice nella città.
Spielberg purtroppo non sarà presente perché impegnato con la post-produzione di War Horse, altra sua pellicola in uscita a breve, ma sul red carpet sfilerà Jamie Bell (Billy Elliot), il giovane attore che la tecnica della motion capture ha trasformato nell’intrepido ragazzo creato dalla fantasia di Hergé.
Per l’occasione ecco una dichiarazione rilasciata da Spielberg:
“Ho scoperto Le Avventure di Tintin nel 1981, dopo la presentazione del film I predatori dell’Arca perduta. Secondo una recensione, per il personaggio di Indiana Jones mi sarei ispirato ad Hergé. Quando poi comprai i libri del disegnatore e li lessi, ne rimasi completamente folgorato e pensai subito che le avventure di Tintin sarebbero state dei film fantastici. Con Jurassic Park – continua il regista – ho superato le frontiere della delle tecnologie d’animazione digitale, ma non ho mai diretto un film d’animazione. Lavorando a Le Avventure di Tintin sapevo che, per onorare al meglio il lavoro di Hergé e restare il più fedele possibile ai suoi disegni e alle tonalità cromatiche che li caratterizzano, era necessario adottare la tecnica del ‘motion capture’, in grado di captare il movimento degli attori creando un mix tra realtà e cartoon”.
Ed ecco invece alcune parole di Peter Jackson, attualmente in Nuova Zelanda sul set de Lo Hobbit:
“Sono fan di Tintin dall’età di otto anni ed è una vita che leggo le sue avventure senza mai stancarmi, appaiono sempre come storie nuove. Sapevo anche che Steven aveva da tempo acquisito i diritti e in qualità di fan, non di produttore, ero in attesa dell’uscita del film, chiedendomi per vent’anni come sarebbe stato realizzato. Quando poi sono stato coinvolto da Spielberg nel progetto, per me è stato un momento fantastico, ho realizzato il mio sogno di bambino”.
Nel cast ricordo anche Daniel Craig come Rad Rackam, Simon Pegg e Nick Frost nei panni degli agenti Dupond & Dupond ed Andy Serkis come Haddock.
È stato inoltre annunciato che la sezione Occhio sul Mondo – Focus sarà quest’anno dedicata alla cultura della Gran Bretagna. Tra i protagonisti ci saranno i registi Terence Davies e David Hare, il musicista Michael Nyman e lo scrittore Hanif Kureishi.
I quattro incontreranno il pubblico in due incontri moderati dal critico inglese Jonathan Romney. Insieme al premio Oscar Tilda Swinton hanno selezionato i titoli che comporranno la retrospettiva dal titolo “Punks and Patriots”, realizzata in collaborazione con il BFI London Film Festival. Il tema principale sarà la contrapposizione fra la sovversiva cultura giovanile degli anni settanta e il “mainstream” della produzione culturale britannica.
Sono sette i film che verranno presentati nel Focus, tra i quali figureranno opere di registi storici della cultura britannica come Page Eight di David Hare, che vede tra i suoi protagonisti Bill Nighy (Harry Potter e i doni della morte), che tra l’altro sarà presente al Festival, The Deep Blue Sea di Terence Davies, e Trishna di Michael Winterbottom, presente anche lui sul tappeto rosso di quest’anno. Ci saranno anche Tyrannosaur di Paddy Considine e Wild Bill di Dexter Fletcher.
Inoltre il tappeto rosso di questa sesta edizione del Festival sarà reso unico dall’installazione dell’artista Simon J. Lycett, da anni collaboratore della famiglia reale inglese. Lycett ha curato gli allestimenti floreali delle nozze di William e Kate ma anche di importanti scenografie come Quattro matrimoni e un funerale. Il “red carpet d’autore” rappresenterà in forma astratta, ironica ed irriverente la bandiera della Union Jack.
Potete trovare tutte le notizie sulla sesta edizione del Festival Internazionale del Film cliccando sulla scheda che trovate qui sotto (anche sul Mi Piace) per rimanere aggiornati.
Fonte: RomaCineFest