Vi avevamo anticipato qualche ora fa dell’esordio record fatto registrare da Paranormal Activity 3 (qui il post). Esaminiamo ora nel dettaglio gli incassi e i vari record registrati ed occupiamoci anche del resto della classifica, dove ha deluso in particolar modo I Tre Moschettieri 3D, distribuito negli Stati Uniti dalla Summit Entertainment.
L’horror prodotto dalla Paramount secondo le prime stime avrebbe incassato ben 54.020.000 di dollari in soli tre giorni, con una media per cinema di 16.266 dollari: un risultato degno di un kolossal, ed infatti non veniva raggiunto da inizio agosto (L’Alba del Pianeta delle Scimmie).
Il risultato corrisponde al nuovo record d’esordio non solo per il mese di ottobre (precedente Jackass 3D, 50.3 milioni), ma anche dell’intera stagione autunnale (negli Stati Uniti comprende i mesi di agosto-settembe-ottobre). Nonostante sia l’ottavo esordio di sempre per quanto riguarda un film R-rated (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati), il film balza al primo posto della classifica degli horror sovrannaturali (record precedente, Paranormal 2 con 40.6 milioni). Se consideriamo gli horror in generale, Signs rientra nel genere e svetta ancora in prima posizione con 60.1 milioni, ma supera The Village fermo a 50 milioni.
Il film è inoltre già uscito in una buona fetta dei mercati e ha già incassato globalmente circa 80 milioni di dollari. Molto probabilmente supererà i 100 negli Stati Uniti, e i 200 a livello mondiale diventando l’episodio più redditizio della saga (il primo si fermò a 193 milioni). Ricordo che la pellicola è costata solamente 5 milioni di dollari, e anche considerando le spese di marketing è intuitivo come rappresenti un enorme successo per la Paramount. Da segnalare infine come il pubblico sia stato per il 54% di sesso femminile e per il 53% al di sotto dei 25 anni.
In seconda e terza posizione troviamo due pellicole già nelle sale da diversi giorni. Real Steel con Hugh Jackman ha perso solo il 30% e ha incassato altri 11.319.000 dollari per un totale che raggiunge i 67 milioni, mentre il remake di Footloose diretto da Craig Brewer sta avendo un ottimo passaparola (Cinemascore A) e grazie ai 10.850.000 dollari del weekend supera i 30 milioni totali in 10 giorni: probabilmente continuerà ad incassare bene anche nella prossima settimana.
Delusione totale per I Tre Moschettieri 3D , la pellicola che la scorsa settimana ha esordito in testa alla classifica italiana. Nonostante fosse proiettato in oltre 3mila cinema, il film non è andato oltre gli 8.8 milioni di dollari con una pessima media per sala di nemmeno 3mila dollari. Si sapeva che negli Stati Uniti non avrebbe raggiunto gli stessi risultati del mercato europeo (tra l’altro particolarmente altalenanti tra i vari paesi), ma la Summit si aspettava nettamente di più dopo averne acquistato i diritti di distribuzione.
Particolarmente deludente anche l’esordio di Johnny English – La Rinascita, con Rowan Atkinson. Se il primo capitolo aveva incassato 9.1 milioni, questo secondo episodio ne ha raccolti solo 3.8 milioni, con una media di 2500 dollari per sala. Poco male, visto che la pellicola è un grandissimo successo all’estero e ha già incassato 110 milioni di dollari nei mercati in cui è uscito (e ne mancano una ventina all’appello).
Per il resto Le idi di marzo arriva a 30 milioni in totale (4.9 nel weekend), Dolphin Tale brilla con quasi 65 milioni (4.2 milioni) mentre Moneyball ne ha quasi 64 in cassa (4 milioni negli ultimi tre giorni). Crolla il prequel de La Cosa, horror con protagonisti Mary Elizabeth Winstead e Joel Edgerton, che ha perso il 63% del già deludente esordio e può vantare solo 14 milioni totali in 10 giorni.
Settimana prossima arrivano l’atteso film d’animazione Il Gatto con gli Stivali, il thriller fantascientifico In Time e la commedia The Rum Diary con Johnny Depp. Chi vincerà la sfida? Partecipate alla nostra Boxoffice Cup!
Fonte: boxofficemojo