UPDATE: José Padilha ha smentito, in un’intervista con The Playlist, di aver scelto già Fassbender come nuovo Robocop:
“Ho rilasciato un’intervista alla stampa olandese, perché Gli squadroni della morte sta uscendo in Olanda, e siccome Verhoeven è olandese mi hanno chiesto chi avrebbe interpretato Robocop. Ho risposto che non lo sapevo, e dopo che il tizio mi ha chiesto la cosa dieci volte ho detto, “Ci sono così tanti nuovi attori nel cinema americano, come Michael Fassbender, Chris Pine eccetera”. E all’improvviso sembra che io abbia dato per certo Fassbender, mentre non abbiamo ancora discusso del film. Ma è vero, è un grande attore. Però sono tutti grandi attori, quindi si tratta di una frase in un’intervista con un tizio olandese”.
Padilha ha aggiunto:
“Non mi sono avvicinato a Robocop riguardando il primo e chiedendomi cosa tenere e cosa tagliare. Ho solo guardato al concept, che è molto interessante. Robocop non è un supereroe, è un uomo che viene trasformato in qualcos’altro dalla tecnologia, da una certa prospettiva politica che viene criticata nel film di Verhoeven, e anche dai media.
Ho una mia idea, non posso parlarne altrimenti rovinerei la sorpresa, ma l’ho presentata alla MGM ed è piaciuta. Sto scrivendo la sceneggiatura basandola sul brillante concept di un uomo che viene cambiato tramite la tecnologia, una metafora di quello che sta comunque succedendo nella società.
Credo che i media debbano essere criticati oggi come negli anni Ottanta. Guardate cos’è successo all’epoca di Bush, con tutta quella mancanza di critica all’inizio dell’invasione dell’Iraq, e l’approccio patriottico dei media in cui non potevi dire nulla di contrario”.
A seguire, il post originale.
Il regista José Padilha ha di recente rivelato durante un’intervista a una TV brasiliana, che la sua scelta principale per il ruolo di Alex J. Murphy nel remake di Robocop da lui scritto e diretto è Michael Fassbender. “Non posso parlarne, ancora”, ha detto, “ma ci sono alcuni attori che mi piacciono. Mi piace molto Michael Fassbender. Penso che ne parlerò con lui”.
Direi che Fassbender è un’ottima scelta, è un attore incredibilmente talentuoso – la sua performance nello splendido Shame gli è valsa la Coppa Volpi a Venezia – e bravo a bilanciare la carriera impegnata con ruoli nei blockbuster americani, tra cui X-Men: L’inizio e il prossimo Prometheus. La domanda è: avrà Fassbender voglia di legare il suo nome a un’altro franchise, per giunta un remake? Lo speriamo, perché la sua presenza renderebbe il remake istantaneamente tollerabile.
(Fonte: Cinemablend)