Recentemente intervistato dal sito Film1, José Padilha ha parlato del tanto chiacchierato reboot di RoboCop, il cult movie diretto nel 1987 da Paul Verhoeven.
Consapevole della grande responsabilità che un’opera del genere rappresenta, il regista ha parlato di alcune tematiche che ha intenzione di trattare all’interno del suo film:
Mi piace la nitidezza e il tono politico di RoboCop, e penso che un film simile sia urgente ora più che mai. Ma non voglio ripetere quello che Verhoeven ha fatto in maniera così chiara e forte. Ho piuttosto intenzione di realizzare un film in grado di affrontare tutte quelle tematiche che non sono state trattate da Verhoeven. Se sei un uomo che viene trasformato in robot, come si riesce a fare questo? Qual è la differenza tra umani e robot? Cosa significa libero arbitrio? Cosa significa perdere il libero arbitrio? Sono queste le domande che ho in mente.
Alcuni di questi elementi sono sicuramente nel film originale, ma l’impressione è che José Padilha abbia deciso di abbandonare le metafore sociali e i toni grotteschi usati da da Paul Verhoeven, per focalizzare l’attenzione sul protagonista e sulla sua condizione. Voi cosa ne pensate?
(Fonte: /Film)