Settembre è il mese che fa registrare gli incassi minori di tutto l’anno cinematografico negli USA. Il record di miglior esordio, Sweet Home Alabama (35 milioni) resiste ormai dal 2002 e gli studios che fanno uscire pellicole in queste settimane non si aspettano certamente introiti elevati.
In ogni caso la Warner Bros ha scelto di far uscire il suo Contagion, il nuovo film diretto da Steven Soderbergh tra l’altro passato anche alla Mostra del Cinema di Venezia, proprio in questo fine settimana ed il film è riuscito facilmente a distinguersi tra le nuove uscite.
L’incasso del weekend secondo le prime stime è stato di 23.1 milioni di dollari con una media per sala discreta di 7mila dollari, decisamente superiore ai dati delle altre pellicole in classifica. Con un cast del genere (Jude Law, Matt Damon, Marion Cotillard, Kate Winslet, Gwyneth Paltrow e Laurence Fishburne) qualcuno si aspettava qualcosa di più, ma non si può dire che il film abbia deluso.
Costato 60 milioni di dollari, recupererà certamente il budget e grazie agli incassi internazionali dovrebbe trasformarsi in un discreto successo. Promosso dalla critica (82% su Rottentomatoes) il film è stato visto da un pubblico prevalentemente adulto: l’81% è over-25, un dato che rispecchia il target della pellicola.
Calano tutte le altre pellicole della classifica, compreso The Help. Il campione di incassi arrivato ormai al quinto fine settimana nelle sale cede la prima posizione e cala del 40% circa con un incasso di quasi 8.7 milioni di dollari (media di poco inferiore ai 3mila euro). Davvero ottimo il totale, 137 milioni di dollari, per un film costato solo 25 che proverà a farsi strada nella stagione dei premi ormai alle porte.
Esordio appena sufficiente per Warrior, pellicola distribuita dalla Lionsgate con protagonisti Tom Hardy e Joel Edgerton. Nonostante fosse distribuito in appena 1800 cinema si sperava potesse distinguersi con un’ottima media per sala, anche viste le critiche a dir poco entusiastiche.
Invece ha raccolto nei tre giorni solo 5.6 milioni, conquistando la terza posizione, con una media per sala di 3mila dollari. Il pubblico sta apprezzando e su Flixster ha il 93% di commenti positivi, un dato elevato che ci fa ipotizzare almeno una buona tenuta a lungo termine.
Cala del 50% invece Il Debito, film di John Madden che è un remake di un thriller israeliano del 2007. Poco meno di 5 milioni di dollari incassati in questo suo secondo fine settimana, per un totale di 22 milioni in 10 giorni. Si sperava potesse continuare meglio la sua corsa, un po’ come Colombiana, il thriller con protagonista Zoe Saldana (Avatar) che non è andato oltre i 4 milioni (-46%) in questo suo terzo weekend. Il totale è attualmente di quasi 30 milioni di dollari in 17 giorni.
Arrotonda il suo totale L’Alba del Pianeta della Scimmie con James Franco, giunto ormai al sesto fine settimana di sfruttamento. 3.8 milioni nel weekend per un totale di quasi 168 milioni di dollari, che diventano addirittura oltre 350 a livello internazionale.
Crollano gli horror Shark Night 3D, diretto da David R. Ellis, ed Apollo 18, pellicola Horror/Sci-Fi diretta da Gonzalo López. Solo 3.5 milioni nel weekend per il primo e 2.9 milioni per il secondo, per un totale più che deludente di 15 milioni circa per entrambi.
Chiudono la top-ten la commedia Our Idiot Brother con Paul Rudd (2.7 milioni) ed il quarto capitolo di Spy Kids (2.5 milioni, 34 il totale) mentre un’altra nuova uscita, Bucky Larson: Born to Be a Star, ha incassato solamente 1.45 milioni di dollari con una disastrosa media per sala di nemmeno mille dollari.
Chi avrà vinto la Boxoffice Cup? E quanto incasserà la riedizione in 3D de Il Re Leone in arrivo il prossimo weekend? Fate la vostra previsione di incasso a questo link!