Regia: Roger Donaldson
Cast: Nicolas Cage, January Jones, Harold Perrineau, Guy Pearce, Jennifer Carpenter
Durata: 1h 44m
Anno: 2011
Will Gerard (Nicolas Cage) è un insegnante di lettere in un liceo pubblico di New Orleans. E’ un uomo onesto, innamorato della moglie musicista Laura (January Jones) e senza segreti. Il suo unico svago sono le partite a scacchi insieme a Jimmy (Harold Perrineau, visto in Lost), il preside della sua scuola e suo miglior amico.
La vita di Will cambierà completamente in una notte quando la moglie Laura viene brutalmente picchiata e stuprata. Entrerà in gioco l’enigmatico Simon (Guy Pearce), pedina di un’organizzazione segreta che si propone come alternativa radicale alla polizia per fare giustizia. Will accetta di compiere alcuni favori in cambio di una punizione esemplare per lo stupratore (verrà ucciso in men che non si dica), ma cadrà in una spirale di eventi che lo porterà a rischiare di perdere il suo matrimonio e la sua vita.
E’ un dato di fatto. Nicolas Cage azzecca una pellicola ogni quattro o cinque, non solo a livello di successo economico ma anche qualitativo.
Se seguiamo l’ordine cronologico delle uscite americane, dopo l’ottimo Kick-Ass l’attore premio Oscar (ve lo eravate dimenticati?) ci sono stati l’inutile Apprendista Stregone, il detestabile L’Ultimo dei Templari e l’orrendo Drive Angry.
Purtroppo Solo Per Vendetta non coincide con il nuovo picco di Cage, e dovremo aspettare almeno la sua prossima pellicola (che ci faccia la sorpresa con Ghost Rider 2?). In ogni caso è un bel passo avanti rispetto ai tre ultimi titoli che ho citato.
Il thriller è molto convincente nella sua prima parte: si percepisce un’ottima chimica tra Cage e January Jones (meno “fredda” di X-Men: L’Inizio, non è una battuta) che permette di credere realmente alla fase di dolore e sgomento del protagonista, e soprattutto al lacerante dubbio se punire l’aggressore o meno (se lo chiede anche lo spettatore, fino a dove saremmo pronti a spingerci per vendicare la persona che amiamo?). Inquietante e bravissimo come sempre Guy Pearce, aiutato da una sceneggiatura meno banale di quanto si potesse pensare.
I problemi arrivano nella seconda parte, quando non solo la sequenza di folli avvenimenti fa perdere definitivamente il senso di verosimiglianza che si era mantenuto intatto, ma anche la trasformazione del protagonista diventa poco credibile. Solo pochi mesi fa abbiamo potuto ammirare nelle sale un altro professore compiere azioni incredibili per salvare la moglie: era Russell Crowe in The Next Three Days di Paul Haggis, e a differenza di Cage il cambiamento del suo personaggio era più graduale e sottile fino all’esplosione finale (credibile anche perché era da mesi che si preparava) mentre Cage nel giro di 10 minuti si trasforma da scacchista a stunt driver.
Le scene d’azioni sono tuttavia ben montate e coinvolgenti, e Solo per Vendetta si rivela un prodotto per nulla disprezzabile. L’amaro in bocca però rimane: per una volta che Nicolas Cage ha dei capelli decenti, si può avere la brillante idea di truccarlo con l’eye-liner dall’inizio alla fine?!
Voto: 6
Solo Per Vendetta arriverà nelle sale italiane da venerdì 2 settembre. Per tutti i materiali sul film, i trailer e la gallery, potete cliccare sul riquadro sottostante.