C’è maretta sul set di The Wettest County in the World, gangster-movie diretto dal regista di The Road, John Hillcoat, e interpretato da Shia LaBeouf, Tom Hardy e Jason Clarke. A quanto pare, fra i tre attori c’è stata una sorta di zuffa, non si sa quanto fisica e quanto solamente verbale, nata per colpa… di una Ferrari!
Apparentemente, LaBoeuf e Hardy hanno fatto fatica a legare sul set del film, e la tensione è arrivata a sfogarsi quando il protagonista di Transformers si è scaldato per alcuni discorsi fatti da Hardy e Clarke a proposito delle loro costose Ferrari: “A questo punto ho abbastanza denaro da vivere 25 vite. Sarebbe impossibile spendere tutti i soldi che ho accumulato fino adesso, ma non ho alcun interesse nelle s*****ate materialistiche che il denaro può comprare. Loro parlavano di Ferrari e roba del genere, come se fossero belle macchine. Se Clarke tirasse fuori una Ferrari in questo momento, non penserei ‘che tipo fico’, ma ‘guarda che clown’. Credo che il fatto di non apprezzare quella roba mi stia salvando la vita. Rimango legato alla mia immondizia, mi piace la mia immondizia”.
Al solito, LaBoeuf non è capace di tenere la bocca chiusa, e ha raccontato tutto al quotidiano Express. Per quanto il suo sia un punto di vista simpatico, non riesco a credergli fino in fondo. Vorrei proprio vedere se anche lui non ha un’area di interesse in cui sta spendendo una fortuna. Magari non saranno le auto – non tutti le amano, il mondo è bello perché è vario – ma se io fossi ricco sfondato, ad esempio, darei la caccia a fumetti rari come Nicolas Cage. Sono due cose così diverse?
Ma soprattutto, caro Shia: che senso ha farti nemico il maledetto Bronson?
