Durante un’intervista per Wired Magazine, James Franco ha parlato de L’Alba del Pianeta della Scimmie, il prequel de Il Pianeta delle scimmie diretto da Rupert Wyatt.
L’attore ha descritto la sua esperienza sul set con il collega Andy Serkis, che nel film interpreta il ruolo della scimmia Cesare, ricreata digitalmente in post produzione con l’ausilio del “motion capture”. Qui sotto trovate la traduzione di alcuni passaggi:
Come è stato lavorare con Andy Serkis?
Durante le riprese Andy indossava un abito che sembrava un pigiama grigio, con una miriade di fili attorno a sé e una piccola telecamera posta alla fine di una piccola struttura metallica e puntata sul suo viso per catturare ogni sua espressione. Non sembrava per niente una scimmia, ma è stato così bravo a riprodurre gli atteggiamenti di uno scimpanzé che la mia immaginazione ha preso il sopravvento. È stato come recitare con un scimmia con un’incredibile propensione alla recitazione.
Eri un fan dei vecchi film della saga?
Non proprio, anche se ho dovuto studiarli molto bene. Se si confronta il nostro film con gli altri, penso che sia inevitabile notare un cambiamento a livello di tematiche. I primi film sono più incentrati sulla tematica delle culture contrastanti, gli ultimi invece più sulla razza. Nel nostro viene dato più spazio all’enfasi, è più una storia alla Frankenstein. Ma il libro di Mary Shelley preme più sul rapporto tra scienza e Dio. Il nostro film rappresenta più un avvertimento su cosa potrebbe succedere quando una sperimentazione sfugge al controllo.
La pellicola, che racconta dell’inizio della guerra tra umani e scimmie, può vantare nel cast nomi del calibro di Freida Pinto, John Lithgow e Brian Cox. Per maggiori informazionni potete consultare le nostre News dal Blog.