Eccoci di nuovo con la nostra consueta rubrica del fine settimana dedicata ai film in uscita nelle nostre sale. Tra commedie provocatorie, animazione, alieni fuori dagli schemi e cinema d’autore, ce n’è davvero abbastanza per soddisfare ogni tipo di palato. Bando alle ciance e diamo uno sguardo alle pellicole!
Zack e Miri – Amore a primo sesso di Kevin Smith
Esce nelle nostre sale con tre anni di ritardo – ma giusto in tempo per allietare una serata estiva – il terz’ultimo film di Kevin Smith, una commedia romantica ambientata nel ben poco romantico mondo del porno. Zack e Miri (Seth Rogen ed Elizabeth Banks) sono due coinquilini che, per pagare le bollette, decidono di girare un porno, insieme a una squadra di sgangherati attori. Scopriranno alla fine di provare l’uno per l’altra ben più dell’amicizia che li lega da sempre. La pellicola è carina, anche se superficiale come tutti i lavori di Smith dopo Clerks. Qui la nostra recensione.
Tutti per uno di Romain Goupil
Nel 2067, l’anziana Milana ricorda i giorni della sua infanzia a Parigi. Tutti per uno è una storia di bambini girata mettendo al centro delle vicende il punto di vista infantile. Per le famiglie che stanno cercando un film da mostrare ai propri ragazzi, forse questo potrebbe essere la scelta ideale. Qui le opinioni della critica.
La polvere del tempo di Theo Angelopoulos
Approda nei cinema italiani il nuovo film di Theo Angelopoulos, che dopo La sorgente del fiume prosegue con la sua trilogia sullo scorrere del tempo. Willem Dafoe, Michel Piccoli, Bruno Ganz e Irène Jacob compongono il cast di questa toccante storia tra passato e presente, che vede protagonista un regista (Dafoe) intento a realizzare un film sulla vita dei propri genitori, vissuti per mezzo secolo tra Siberia, Kazakistan, Italia, Germania e Stati Uniti. La Storie si intreccia con le storie dei protagonisti, regalandoci un ritratto impressionante del Ventesimo Secolo. Qui la critica.
Paul di Greg Mottola
Simon Pegg e Nick Frost, dopo L’alba dei morti dementi e Hot Fuzz, sono una garanzia di per sé per il mondo geek. Se a loro, qui anche sceneggiatori, aggiungiamo anche il regista di Superbad, il gioco è fatto! Nella versione originale, a dare la voce all’alieno Paul c’è Seth Rogen, da noi si è scelto di affidare il ruolo a Elio di Elio e le storie tese. Staremo a sentire cosa ne uscirà fuori, anche se è sempre meglio affidarsi a doppiatori professionisti. In ogni caso, Paul dovrebbe essere il film più divertente del fine settimana: non perdetelo. Qui e qui le nostre recensioni.
Four Lions di Christopher Morris
Una commedia jihadista? Esatto! E non un film buonista che riconduce tutto in un’ottica occidentale del tipo “i terroristi si pentono e vanno insieme a mangiare da McDonald’s”. No, Four Lions è un film divertentissimo ma feroce, amaro, a tratti grottesco e surreale ma sempre a fuoco su uno dei temi caldi di questo inizio Ventunesimo Secolo. Se amate il cinema intelligente che sa far ridere e riflettere allo stesso tempo, non potete perdere la pellicola di Chris Morris. Qui la nostra recensione.
Garfield – Il supergatto di Mark A.Z. Dippé – 3D
Terza sortita cinematografica del gatto Garfield, stavolta interamente animata. E meno male, aggiungerei. Il guaio è che il nome alla regia non fa sperare nulla di buono: Dippé ha diretto Spawn, e già abbiamo detto abbastanza. Se davvero volete portare i vostri figli al cinema nel weekend, risparmiategli l’animazione di quart’ordine e servite loro il già citato Tutti per uno.
ESP – Fenomeni paranormali dei Vicious Brothers
“Che para normale, ma… bada ben, bada ben, bada ben… è normale”. Dopo il successo di Paranormal Activity, è praticamente scontato venire invasi da cloni più o meno riusciti. ESP ricicla la trovata del finto documentario per raccontare la storia di una troupe televisiva che si chiude dentro un ospedale psichiatrico abbandonato per provare o confutare l’esistenza di spettri che lo infestano. E la proveranno. Oh, se la proveranno. Ma voi siete sicuri di voler rivedere lo stesso film per la decima volta?
Nauta di Guido Pappadà
Un antropologo mette insieme una spedizione per scoprire il segreto di uno strano fenomeno naturale avvenuto sull’isola di La Galite. Pappadà dirige un film che potrebbe aspirare a una poetica riflessione sulla crisi di un uomo e del suo equipaggio, ma finisce per auto-limitarsi in una sorta di struttura teatrale che non giova al dinamismo del film. Comunque, potrebbe essere un prodotto interessante da esaminare, per chi ne avrà la pazienza. Qui la critica.
Infine, come ogni settimana, vi rimandiamo ai trailer dei film, al box office e alle nostre app per iPhone e iPad.