Hollywood è perfezionista anche per quanto riguarda i titoli delle pellicole. Il working title spesso non viene confermato e il titolo del film viene modificato, ma ci sono alcuni particolari casi in cui subisce modifiche per più di una volta.
L’abbiamo visto con il prequel de il Pianeta delle Scimmie, inizialmente conosciuto con il nome di Cèsar e diventato prima Rise of the Apes e poi Rise of the Planetes of the Apes (che in italiano è stato tradotto con un sobrio L’alba del Pianeta delle Scimmie): l’aggiunta del termine pianeta è stato ritenuto indispensabile per il successo della pellicola per far capire che appartiene ad un brand ben preciso.
Un discorso diverso lo ha fatto la Disney con il suo kolossal fantascientifico John Carter of Mars. Si tratta del primo film live-action 3D prodotto dalla Pixar e non poteva che essere diretto da uno dei suoi registi storici, Andrew Stanton (Wall-E, Alla Ricerca di Nemo).
A sorpresa è stato annunciato che il titolo ha perso il termine “Marte” ed è diventato solo John Carter. Non si può che dispiacersi per la scelta visto che il titolo era decisamente accattivante mentre solamente il nome del protagonista sembra così poco caratterizzante. La Disney-Pixar avrà avuto le sue buone ragioni e ci fidiamo ciecamente.
Ricordo che John Carter è basato su “La principessa di Marte”, il primo romanzo del ciclo di “Barsoom”, dieci libri scritti nella prima metà del secolo dall’autore di “Tarzan”, Edgar Rice Burroughs. La storia ha come protagonista un gentiluomo della Virginia, il John Carter del titolo, impegnato nella Guerra Civile americana. Un giorno, dopo essersi rifugiato in una caverna per sfuggire agli Indiani, Carter muore e risorge misteriosamente su Marte. Lì, combatterà a fianco dei mostruosi marziani verdi, giganteschi rettili dotati di quattro braccia, e conquisterà Dejah Thoris, la principessa dei marziani rossi. Uscirà nelle sale a marzo 2012.
Una altra pellicola fantascientifica ha cambiato nome proprio nelle scorse ore. Si tratta di Now, il thriller che segna il ritorno alla regista di Andrew Niccol (Gattaca) e che ha come protagonisti Justin Timberlake e Amanda Seyfried.
Now è ufficialmente diventato In Time, visto che la pellicola è ambientata in un futuro dove la moneta di scambio principale è rappresentata dagli anni di vita degli essere umani e quindi dal tempo.
Sinceramente preferivo il titolo iniziale della pellicola, I’m.Mortal, ma il terzo cambio mi sembra quello più convincente. Il film è pronto per arrivare nelle sale americane il 28 ottobre 2011.
Secondo voi perché i titoli sono stati modificati? Quali vi piacciono di più?
Se volete conoscere le news sulle due pellicole e scoprire tutti i materiali a disposizione cliccate sui riquadri qui sotto, anche sul “Mi piace” se volete essere tempestivamente aggiornati sulla lavorazione dei due film.
Fonte: collider