Tra tutti i luoghi dei Pirati che abbiamo visitato, come avete potuto vedere se ne sono succeduti diversi completamente inventati, alternati a una manciata di località realmente esistite ma piegate alle leggi della narrazione cinematografica. Tra queste ultime, c’è l’esotica Singapore, che fa la sua comparsata in Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo, ma è molto diversa dalla Singapore storica.
Prima, un po’ di storia: Singapore, città-stato localizzata su un’isola oltre l’estrema punta della penisola malese, fu fondata, secondo la leggenda, dal principe di Sumatra Sang Nila Utama, che dopo esservi sbarcato vide quello che gli fu detto essere un leone (probabilmente una tigre della Malesia). Il buon auspicio lo spinse a fondare Singapura, che letteralmente in sanscrito significa “Città del leone”. Singapore divenne in seguito un centro di rilievo per il commercio, prima sotto il governo dell’Impero di Giava e poi del Sultanato di Malacca. Fu poi conquistata dai portoghesi e dagli olandesi, e con il Trattato di Londra (1824) finì in ultimo nelle mani della Gran Bretagna. Fu Sir Thomas Stamford Raffles a fondare la città moderna, che venne gestita dalla Compagnia Inglese delle Indie Orientali.
In Ai confini del mondo, c’è una evidente discrepanza con la realtà storica: Singapore è rappresentata come un’antica città dalle sembianze filo-cinesi, quando in verità, all’epoca in cui sono ambientati i fatti, sull’isola c’era solo il piccolo villaggio di pescatori Temasek. Nel film, Singapore è il luogo di una battaglia tra Elizabeth Swann e Barbossa da una parte, e Sao Feng, Signore dei pirati del Mare della Cina del Sud, e la Compagnia delle Indie dall’altra. Barbossa ed Elizabeth si recano sull’isola per rubare alcune mappe di navigazione a Sao Feng (il grande Chow Yun-Fat), e per reclutare uomini – e rubare una nave – per salvare Jack Sparrow dall’aldilà. La battaglia si conclude con la fuga di Barbossa, Elizabeth e Will a bordo della Hai Peng, la nave di Feng, che li insegue sulla Empress.
Singapore viene citata diverse altre volte nel corso della saga, e si suggerisce anche che Jack Sparrow la conosca molto bene, come città dal sapore esotico e misterioso. Ancora una volta, bisogna sottolineare come si tratti di un’invenzione cinematografica, ma una che decisamente funziona.
Nel prossimo appuntamento, tra solo pochi giorni, parleremo della Città dei Relitti.