La nuova serie della HBO Game of Thrones ha attirato a se molti paragoni con un’altra nota saga fantasy: quella de Il Signore degli Anelli.
Partiamo dall’ovvio: sia Il Signore degli Anelli che Game of Thrones sono due “saghe” fantasy, ambientate in mondi lontani dai nostri giorni, che nelle caratteristiche fondamentali ricordano il Medioevo. E passiamo al secondo motivo di paragone: sia la trilogia cinematografica di Peter Jackson che la nuova serie HBO si basano su amatissime saghe letterarie. Il Signore degli Anelli è di J.R.R. Tolkien (come se ci fosse bisogno di specificarlo..), mentre Thrones è basato sulla saga Le cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin che è stato battezzato il “Tolkien Americano.”
I collegamenti non finiscono qua: Sean Bean, che in Game of Thrones interpreta Lord Eddard Stark, è stato tra i protagonisti dei tre film portati con successo sul grande schermo da Jackson.
Proprio Bean, recentemente intervistato dall’Hollywood Reporter, ci tiene a sottolineare le differenze tra Game of Thrones e Il Il Signore degli Anelli.
Per iniziare, in Thrones c’è molto più sesso che nella trilogia di Tolkien. “C’è molto sesso,” ha detto Bean. “E’ indecente, abbastanza violento e a tratti disturbante. Abbiamo tutto!”
Game of Thrones racconta una storia epica: quella di feudi tra famiglie, spade, sesso, guerra, segreti, tradimenti, inganni, intrighi e la ricerca del potere. “La cosa più bella di Game of Thrones è che è un progetto a lunga durata,” ha detto Sean Bean al Pittsburgh Post-Gazette. “Nel senso che, se per Il Signore degli Anelli c’erano tre libri, e solo quelli, e si è cercato di portarli al cinema nel migliore dei modi.. con Game of Thrones è differente: Martin non ha ancora completato la saga. E’ un mondo diverso, che va avanti per molto più tempo, e non sai mai cosa aspettarti.”
Qualche anno fa, David Benioff – uno dei primi interessati alla trasposizione televisiva di Game of Thrones, e che attualmente serve da produttore esecutivo oltre che ad essere autore – definì la serie come l’incontro tra I Soprano e la Terra di Mezzo, per poi pentirsi del paragone. “Non è un fantasy per ragazzini; è sexy, violento e brutale e nessuno dei personaggi è al sicuro,” ha detto Benioff al Post-Gazette. “I personaggi che pensate possano arrivare fino alla fine, potrebbero morire invece da un momento all’altro.”