Come Steven Spielber ci ha insegnato, prima con Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo e poi con E.T., non tutti gli alieni vengono sul nostro pianeta animati dalle peggiori intenzioni. Alcuni sono particolarmente simpatici e possono condurci verso le più incredibili delle avventure, come quella raccontata in Navigator, il Cult for Kids di questa settimana.
Diretto nel 1986 da Randal Kleiser e prodotto dalla Disney, Navigator racconta la storia di David (interpretato da Joey Cramer), un giovane di dodici anni che, mentre rincorre il fratellino in bosco, cade in una buca nel terreno, perdendo i sensi. Dopo essersi ripreso, torna a casa solo per scoprire che sono passati otto anni, il suo fratellino è ora più grande di lui e i genitori lo credevano morto. La cosa strana è che il tempo sembra essere passato per tutti, tranne che per lui, che fisicamente è rimasto lo stesso ragazzino di un tempo. Alcuni test condotti sul cervello di David rivelano che il ragazzo è in possesso di dati troppo avanzati per la sua età, tra cui mappe stellari accuratissime. Condotto in un centro di ricerche della NASA, il giovane entra in contatto con una misteriosa nave aliena, che chiede il suo aiuto…
Nonostante alcune ingenuità a livello di trama e un senso di déjà vu che interviene più volte durante la narrazione, Navigator si presenta come una pellicola affascinante, soprattutto per i più piccoli. La figura più simpatica di questa storia, che può vantare la partecipazione di una giovanissima Sarah Jessica Parker, è indubbiamente quella di Trimaxion (ribattezzato Max), astronave robot dotata di intelligenze artificiale che, grazie alla vicinanza del piccolo protagonista, subirà una vera e propria evoluzione personale, diventando sempre più umana e giocherellona. Una giusta occasione per fantasticare sul fatto che, molto probabilmente, non siamo soli all’interno di questo universo.
Vi ricordiamo inoltre che su Amazon.it è possibile acquistare l’edizione home video del film.