Regia: Catherine Hardwicke
Cast: Amanda Louise Seyfried, Julie Christie, Virginia Madsen, Lukas Haas, Gary Leonard Oldman, Michael Shanks, Shiloh Fernandez, Michael Hogan, Adrian Holmes, Max Irons, Billy Burke, Kacey Rohl
Durata: 99 minuti
Anno: 2011
Gli abitanti di Daggerhorn mantengono una difficile alleanza con un lupo mannaro che si risveglia ad ogni luna piena, chiedendo un sacrificio animale per soddisfare la sua sete di sangue. Ma in occasione della luna rosso-sangue (ogni 13 anni), la bestia inizia ad uccidere anche gli umani.
La prima vittima è la sorella maggiore di Valerie (Seyfried), una bellissima giovane che ha appena scoperto che i suoi genitori (Burke and Madsen) hanno combinato il suo matrimonio con il rampollo Henry (Irons) mentre lei è innamorata di Peter.
L’arrivo di Padre Solomon (Oldman), esperto cacciatore di bestie feroci, aggiunge scompiglio alla cittadina non appena l’uomo rivela che il lupo mannaro di giorno ha sembianze umane e potrebbe quindi essere chiunque di loro. In paese il panico cresce e Valerie scopre di avere una connessione speciale che la unisce inesorabilmente al lupo, rendendola sia sospettata che… preda.
Dopo aver visto questa trasposizione dark della nota favola di Cappuccetto Rosso non puoi fare a meno di chiederti “Possibile che non abbiano qualche dollaro in più da investire per creare un lupo digitale decente?”.
Se i film con i draghi sono migliorati notevolmente negli ultimi anni, quelli con i lupi sono a dir poco pessimi. New Moon ed Eclipse avevano deluso, ma la bestia di questa pellicola è davvero ridicola e di progressi tecnologici nella CG ne sono stati fatti molti ultimamente (basta vedere la prima clip dal prequel de Il Pianeta delle Scimmie).
Sarà anche una favola, ma non si può pretendere che il film sia credibile visto che il “personaggio chiave”, che non viene mostrato solo alla fine ma è presente in buona parte della pellicola, è “incredibile” (in senso dispregiativo).
I 42 milioni di dollari del budget saranno stati spesi completamente dalla Warner Bros nella ricostruzione del villaggio medioevale, ben curato e dettagliato, e per il cast di grandi nomi. Peccato che solo Amanda Seyfried sia davvero convincente nella parte della protagonista, mentre gli altri (in particolare Gary Oldman, Julie Christie e Virginia Madsen) sono troppo compiaciuti e pieni di sé per farci anche solo credere di aver partecipato alla pellicola perché hanno creduto nel progetto.
La colpa principale ricade tuttavia su Catherine Hardwicke, che ha cercato di trasformare in Twilight anche questa pellicola enfatizzando sull’amore impossibile tra i protagonisti mentre avrebbe fatto meglio a concentrarsi sulla componente horror: il risultato non convince né come film romantico né come pellicola di spavento.
I quasi 100 minuti del film scorrono tuttavia velocemente senza annoiare, e la pellicola riesce a riprendersi nel finale per nulla scontato o telefonato a differenza di quanto si possa pensare (e temere) durante l’intera visione.
Con qualche ralenti in meno e una telefonata alla Weta Digital, forse il film si sarebbe potuto anche salvare.
Voto: 5-
Cappuccetto Rosso Sangue sarà nelle sale italiane dal 22 aprile 2011 in corrispondenza del weekend pasquale. Per il trailer, le news e le immagini della pellicola vi rimando alla nostra scheda sul database.