Il weekend è iniziato prima, questa settimana, ma prosegue imperterrito e ci regalerà nuove emozioni anche nei prossimi giorni. Vediamo cosa troveremo al cinema questo fine settimana, in dettaglio.
Gnomeo e Giulietta di Kelly Asbury
La tragedia di Romeo e Giulietta è qualcosa di universale, un testo noto e stranoto in ogni parte del mondo, tanto che è stato declinato in ogni modo possibile. Kelly Asbury lo riporta al cinema in formato animato, e con protagonisti dei nani da giardino. Per la precisione due famiglie di nani da giardino, uno col berretto rosso e una blu, appartenenti ai vicini di casa Montecchi e Capuleti e impegnati in una faida che si fermerà soltanto davanti all’amore tra i loro rampolli Gnomeo e Giulietta. E potete scommetterci che stavolta le cose andranno un filino meglio per i due. Musiche di Elton John, distribuzione Disney: divertimento per tutta la famiglia. Qui la nostra recensione.
Sorelle mai di Marco Bellocchio
Torna Marco Bellocchio con una saga famigliare, costruita come un film a episodi che mette insieme una serie di corti girati tra il 1999 e il 2008. Il regista gira nella sua Bobbio e dà una sorta di seguito ideale al mediometraggio Sorelle, realizzato anni fa con gli studenti del suo laboratorio Farecinema. Ne esce una storia corale e toccante, interpretata da Donatella Finocchiaro, Alba Rohrwacher, e dai figli del regista Elena e Pier Giorgio. Qui le opinioni della critica.
Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno
Dalle stelle alle stalle: la vita di Alice subisce un brusco cambiamento dopo la morte del marito. La donna è costretta ad abbandonare la vita agiata ai Parioli, a trasferirsi nel quartiere popolare del Quarticciolo e ad improvvisarsi escort per mantenere i figli e saldare un debito di famiglia. Lo sceneggiatore di Faustro Brizzi esordisce alla regia con un film che racconta una parabola morale indiscutibilmente legata ai nostri tempi: anni in cui la crisi rompe le certezze anche dei più agiati. E la professione della protagonista non pare così casuale… Qui la nostra recensione.
Beyond di Pernilla August
L’attrice Pernilla August esordisce dietro la macchina da presa per un dramma che va a scavare nel passato di una famiglia svedese: Leena (Noomi Rapace) viene convocata dalla madre, che da tempo non vuole incontrare. La donna è in fin di vita in un ospedale, e Leena accetta di vederla solo dopo essere stata obbligata dal marito. Parte così con il fratello, e per strada riemergono i ricordi. I punti in comune con La prima cosa bella di Paolo Virzì sembrano numerosi, e la tecnica narrativa utilizzata è sempre quella dei flashback. Ma è probabile che il tono di Beyond sia molto più drammatico e sofferto del film di Virzì. Una curiosità: nel film recita anche l’ex marito di Noomi, Ola Rapace.
Dylan Dog – Il film di Kevin Munroe
Gli americani ci hanno scippato il nostro personaggio dei fumetti più amato e, cancellandone completamente il tono ironico e surreale, ne hanno fatto un prodotto di stampo televisivo che deve più alla saga di Buffy e a Constantine, che non alle pagine scritte da Tiziano Sclavi. Se cercate Londra, Groucho, Xabaras e Rupert Everett, evitate. Se invece vi basta uno che veste di rosso e nero e “indaga l’incubo”, allora affrontatelo a vostro rischio e pericolo. Qui la nostra anteprima dal Festival di Roma.
Amici miei… come tutto ebbe inizio di Neri Parenti
Dopo Eccezzziunale… veramente – Capitolo secondo… me, Febbre da cavallo – La mandrakata e I mostri oggi, continua il trend dei sequel nostalgici dei classici della commedia italiana. Neri Parenti rispolvera la leggendaria saga nata dal film di Mario Monicelli e ne realizza addirittura un prequel ambientato nella Firenze del Quattrocento, con la Peste sullo sfondo. Il cast è notevole – Christian De Sica, Michele Placido, Paolo Hendel – ma il risultato è quello che tutti si aspettavano, un prodotto di bassissima lega che rimanda ad Amici miei solo nel nome e nella struttura. Qui la nostra recensione.
StreetDance 3D di Max Giwa, Nadia Pasquini
Vabbè abbiamo davvero bisogno di parlare di questo film? Dopo Step Up 3D l’inutilità fa il bis con un altro film di danza con i soliti ragazzotti bellocci che vogliono sfondare nel corcorso nazionale… ma in 3D! Visto uno visti tutti, ma se siete dei fan del genere magari apprezzerete. Qui la nostra recensione.
Tournée di Mathieu Amalric
A un annetto buono di distanza da Cannes 2010, arriva nelle sale italiane Tournée, ultimo film da regista di Mathieu Amalric, che gli ha fruttato il premio per la migliore regia alla succitata edizione 2010 del Festival di Cannes. La storia ruota attorno all’impresario di uno spettacolo di Burlesque, impegnato contemporaneamente a mantenere la famiglia e tenere sotto controllo le spogliarelliste americane. Qui trovate le opinioni della critica.
Come ogni settimana vi rimandiamo ai trailer e al box office, nonché alle nostre app per iPhone e iPad.