Vi abbiamo già detto che, purtroppo, la Universal ha staccato la spina di At the Mountains of Madness, ovvero l’adattamento del romanzo di H.P. Lovecraft “Le montagne della follia” ad opera di Guillermo del Toro e James Cameron, in cui avrebbe dovuto recitare niente meno che sua maestà Tom Cruise. Ora, Del Toro è impegnatissimo nella lavorazione di un film che, per lui, costituisce una sorta di piano B: Pacific Rim, di cui per ora si sapeva solamente che si sarebbe trattato di un film di mostri alla Godzilla, ambientato nel futuro.
E, brevemente, era persino girata la voce che Pacific Rim fosse in realtà il nome in codice del reboot 3D di Godzilla, di cui si sospettava Del Toro sarebbe stato il regista. Naturalmente, non è così: a dirigere Godzilla ci sarà Gareth Edwards, mentre ora abbiamo i primi dettagli da Pacific Rim. Ecco la trama: nel novembre 2012, avviene un fatto che segna per sempre la storia umana. Da una fenditura nell’Oceano Pacifico emerge un enorme kaiju, un mostro gigante simile a Godzilla, che attacca immediatamente la città di Osaka, in Giappone. La creatura è solo la prima di una schiera di mostri che iniziano ad attaccare le città costiere, da Tokyo e Los Angeles. Dopo un po’, si scopre che questi mostri, ciascuno diversissimo, arrivano da un “Antiverso”, il cui portale d’accesso si trova cinque miglia sotto la superficie dell’oceano. L’esercito sviluppa in risposta un programma chiamato “Jaeger“, che consiste nell’addestrare gruppi di due piloti per governare una serie di gigantesche armature create apposta per combattere i mostri.
La storia inizia in medias res, ovvero decine di anni dopo questi catastrofici eventi, in un futuro in cui l’esistenza dei kaiju è ormai la norma. Il protagonista della storia è Raleigh Antrobus, un ventitreenne membro del team Jaeger che ha da poco perso il suo co-pilota e fratello Yance, durante una missione l’anno precedente. Raleigh sta ancora soffrendo a causa degli incubi dovuti al sistema neurale condiviso in cui i piloti si calano per guidare i Jaeger. Il pilota viene dunque chiamato a Tokyo, dove scarseggiano i volontari, e appaiato con una nuova partner, la giapponese Mako Mori. La barriera linguistica rappresenterà un bel problema da risolvere, prima di poter entrare in sintonia nel Jaeger. Nel frattempo, Felicity “Flick” Kincaid, giornalista ed ex di Yance, gira per il mondo cercando di scoprire la realtà che si nasconde dietro al misterioso Antiverso.
Il film è scritto da Travis Beacham (Scontro tra Titani) e, stando al sito News in Film, la sceneggiatura è fantastica, ricca di sequenze spettacolari e personaggi magistralmente scritti. Beacham arriva persino a creare un gergo che incorpora elementi scientifici e militari per descrivere una realtà futura e aliena. Insomma, ci sono le serie potenzialità perché Del Toro possa davvero brillare e creare qualcosa di esaltante e unico, tra Godzilla e, mi pare, Neon Genesis Evangelion. Ora sono ufficialmente elettrizzato, e comincio a sentire meno la mancanza di At the Mountains of Madness. Voi che ne dite?