Hop, recensione per tutta la famiglia

Pubblicato il 23 marzo 2011 di Redazione SW

Hop Teaser Poster USA
Allora cari amici, che dire su questo film diretto da Tim Hill e prodotto da Meledandri e Stabile…potrei cominciare citando una frase dello stesso regista: Non ho mai fatto film per bambini, li faccio per me!
Partendo da questo punto di vista, potete star tranquilli sul fatto che Hop sia davvero un film per tutti, ma proprio tutti! I bambini più piccoli apprezzano i personaggi animati che si fondono perfettamente con gli attori in carne ed ossa e la realtà digitale del mondo di Hop; quelli un pò più grandicelli si identificano nel suo desiderio di inseguire un sogno per il quale non sempre si è appoggiati dagli altri; infine, gli adulti si rivedono nel protagonista Fred (James Marsden) che deve superare il passaggio tra un’adolescenza prolungata e il mondo adulto.
Hop James Marsden Foto dal film 23
Questa storia è universale e sempre attuale, i riti di pasaggio, anche in una società così veloce e a volte superficiale come la nostra, conservano la loro importanza.
Il messaggio lanciato è, tra gli altri, quello che non ci si può tirare indietro di fronte alle proprie responsabilità, anche quando queste ci sembrano eccessivamente pesanti.

Sono andata a vedere il film con mio figlio, che si prepara ad entrare nell’adolescenza, sono stata molto contenta del fatto che, non solo si sia divertito molto (non mancano infatti momenti di pura comicità), ma abbia potuto riflettere sul significato che la parola crescere abbia nella nostra vita.
Inoltre, aspetto affatto trascurabile, in questo film, si tiene conto anche del punto di vista dei genitori, o meglio, se ne mettono anche in evidenza gli errori fatti per il troppo amore.
I genitori di Fred, soprattutto il padre non sono soddisfatti dell’attuale condotta del figlio e, a dire la verità, non hanno tutti i torti, ma, per spronarlo a fare di più e meglio, finiscono col criticarlo sempre e comunque e col trasmettergli una totale mancanza di fiducia.
Come mamma posso dire che il mestiere di genitore sia il più difficile al mondo e a volte, per cercare di fare il nostro massimo, sbagliamo senza rendercene conto. Ovviamente il film, così come la vita, offre una possibiltà di riscatto ai genitori di Fred!
Hop James Marsden Foto dalfiilm 2
Altro insegnamento importante che Hop ci dà è quello che riguarda l’importanza dell’amicizia e della fiducia reciproca.
Gli affetti ricoprono una parte fondamentale della vita, nostra e dei nostri figli, per questo non bisogna mai dimenticare di ribadirne il valore. Grazie all’amicizia tra Fred e Cp (questo è il nome del coniglietto coprotagonista), i due riescono a capire quale sia il cammino giusto da seguire. Grazie alla fiducia che poco a poco sviluppano, uno nei confronti dell’altro, riescono ad esprimere se stessi ed i propri desideri.
Grazie alla confidenza che che la loro amicizia acquisisce nel corso del film, riescono a parlare dei loro problemi, delle loro paure ed insicurezze e, così facendo, le vincono!
Hop James Marsden Foto dal film 18
Ci troviamo di fronte ad un film per tutta la famiglia e per diversi livelli di interpretazione, ognuno dei quali ci farà apprezzare il lavoro di Tim Hill nel tradurre sul grande schermo il racconto di Cinco Paul e Ken Daurio.
Nel doppiaggio italiano Fred ha la voce di Luca Argentero che si adatta perfettamente, con la sua modulazione, al tipo di ragazzo sognatore ed un pò ingenuo quale è Fred; la voce del coniglio CP è invece affidata a Francesco Facchinetti che rende questo coniglietto simpatico, inserendo nel doppiaggio anche frasi ormai note ai bambini e dai ragazzi.
Hop Poster Italia 3
ATTENZIONE CONTIENE SPOILER
Il film narra la storia di un coniglietto chiamato CP che viene allevato dal padre sull’isola di Pasqua per diventare, un giorno, il coniglietto pasquale, ereditando lo scettro dallo stesso papà.
Hop Foto dal film 12
Destino vuole che CP non abbia alcuna intenzione di fare le consegne di Pasqua per il resto della sua vita, ma voglia diventare un famoso batterista.
Hop Foto dal film 09
Alla vigilia della Pasqua che lo vedrebbe investito dei nuovi poteri, CP decide di scappare e tentare la fortuna ad Hollywood. Una volta arrivato lì comincia a vagare alla ricerca di un posto dove alloggiare.
Mentre cammina distratto ed affranto, dopo aver inutilmente tentato di farsi ospitare alla Maison di Play Boy, viene investito dall’auto guidata da Fred.
Fred è un giovane di 30 anni che vive ancora a casa con i suoi genitori e che, dopo aver perso il lavoro l’anno precedente, non si decide a trovarne un altro, o meglio, tutti i lavori che gli capitano, sembrano non essere adatti o di suo gradimento.
Stanchi di questo atteggiamento del figlio, i genitori lo cacciano di casa, ma la sorella gli offre le chiavi di una bellisssima casa a cui lui dovrà badare per qualche giorno in assenza del legittimo proprietario che altro non è che il capo della sorella, fuori città per una vacanza.
Quando Fred investe il coniglio proprio davanti all’ingresso della casa dove alloggerà, la prima reazione è quella di scappare, rifiutando l’idea che un coniglietto possa parlare!!!
Hop James Marsden Foto dal film 8
CP però è molto abile e riuscirà a convincere Fred ad ospitarlo per sdebitarsi con lui.
Inizia così la loro amicizia fatta di alti e bassi dovuti soprattutto al comportamento a volte irresponsabile del coniglietto.
Nel frattempo sull’isola di Pasqua, il padre di CP è molto preoccupato per il figlio e invia ad Hollywwod i Berretti Rosa, la guardia segreta dei coniglietti di Pasqua che ne conbineranno di belle per tutto il film, dando la caccia al fuggitivo.
Hop Foto dal film 5
Tra un colloquio di lavoro e una corsa dietro al coniglio, la vita di Fred continua senza una meta precisa, mentre quella di CP, sembra inaspettatamente prendere una piega positiva. Grazie all’aiuto di Fred infatti, il coniglietto si presenta ad un audizione con David Hasselhoff e la star della televisione decide di scritturare CP per il suo show dal vivo Hoff knows Talent.
Hop Foto dal film 3
Mentre CP è in studio però i Berretti Rosa entrano in casa dove trovano Fred e credendo che il ragazzo abbia ucciso CP, che per non farsi più cercare aveva messo a bollire un tacchino con indosso una camicia uguale alla sua, lo catturano e lo conducono a Pasqua.
Sull’isola nel frattempo la situazione sta per precipitare in quanto il braccio destro del coniglio pasquale, un certo Carlos, un pulcino fuori misura, stanco di essere sottomesso all’egemonia dei conigli, decide di tentare un colpo di stato ed autoproclamarsi Coniglietto Pasquale.
Hop Foto dal film 10
Con la scusa che i Berretti Rosa portano la prova e l’assassino presunto di CP, Carlos rinchiude tutti i coniglietti della fabbrica di dolciumi pasquali, lega il padre di CP e Fred e si avvia alla slitta con tanto di scettro pronto ad assumere il comando.
CP, prima di salire sul palco è assalito dai sensi di colpa per aver abbandonato Fred ai Berretti Rosa e decide di mollare tutto e correre in soccorso dell’amico. Per fortuna arriverà in tempo sull’isola di Pasqua e grazie alla sua abilità nel suonare la batteria, creerà un diversivo che farà andare a monte tutti i piani del diabolico Carlos e riporterà la pace e l’ordine.
Hop Foto dal film 4
Decide inoltre di assumersi la sua responsabilità di Coniglio pasquale designato e farà in modo che anche Fred, per la prima volta nella storia degli esseri umani e dei coniglietti di Pasqua, possa svolgere questo lavoro insieme a lui!
Alla fine ognuno trova il giusto spazio e la giusta collocazione, CP prende il posto del papà nella sua missione pasquale di rendere i bambini felici e portare loro i dolci, Fred lo accompagna e sembra finalmente trovare il lavoro adatto a lui, i genitori di Fred, anche se un pò scettici all’inizio, devono poi ricredersi e daranno completo appoggio al ragazzo!

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