Apriamo questa settimana parlando di un classico di casa Disney, che pur essendo datato 1946 rimane sempre attuale e bellissimo: Fantasia.
Dedicheremo spazio, nei prossimi giorni, a film per bambini (e non solo) che utilizzano il live action + animazione, per ricordarne insieme gli effetti, le particolarità e per essere tutti più preparati all’uscita, ormai prossima, di Hop!

Dalla regia di James Algar, scenografia di Joe Grant e Dick Huemer, questo film d’animazione utilizza, forse per la prima volta, la tecnica mista live-action e animazione.
Inoltre divulga nelle case e verso un giovanissimo pubblico, spartiture di musica classica, ritenuta un tempo, musica d’elitè.
Indimenticabile ed indimenticato l’episodio del film dedicato all’apprendista stregone con Topolino come protagonista, di cui, celebre doppiatore, nella versione originale, fu lo stesso Walt Disney!
Nella clip sovrastante ricordiamo invece l’altro celebre episodio dei centauri e del buffo Bacco, inseguito dalle saette di Giove…vi ricordate che carine erano le giovani centaure che si facevano belle per l’incontro con i centauri con l’aiuto dei puttini?!
La splendida musica di Stravinskij accompagna invece l’episodio dell’evoluzione delle specie…
Dopo molti anni dall’uscita del film, la Disney, ha voluto onorare questo capolavoro, con Fantasia 2000.

Si tratta questa volta di una sfida ancora più estrema, perchè oltre a perfezionare la tecnica di live action e animazione, il film si costituisce di otto segmenti animati, diretti da otto registi diversi, che hanno come sottofondo musicale Simphony n° 5, I pini di Roma, Rhapsody in Blu, Piano Concert n°2, Allegro Opus 102, Carnival of Animals, The sourcerer’s apprentience, Pomp and Circumstance e Firebird suite.
La regia di uno di questi episodi è affidata a James Algar, già regista del primo film.

Questi capolavori firmati Disney ci riportano a valorizzare ed apprezzare una tecnica ancora molto usata, che riesce a creare grande patos nello spettatore.
Quando in Fantasia, Topolino stringe la mano al direttore d’orchestra, crea, nei bambini che lo guardano, una gioia inattesa, derivata dal fatto che il mondo della fantasia sconfina nella realtà.

Stessa tecnica, ripresa dal regista di Hop, Jim Hill.
Per questo dovremo però aspettare il 1 Aprile, giorno in cui uscirà nelle sale italiane.
Nel frattempo godiamoci questa bella carrellata che ci accompagnerà nei prossimi giorni e approfondiamo insieme questa tecnica mista molto interessante che ha dato e sicuramente darà, i suoi eccellenti risultati! Buon divertimento!