Dopo avervi parlato del film Pirati di Roman Polanski, torniamo alla galleria dei personaggi della saga Pirati dei Caraibi, con quello che sicuramente è uno dei più accattivanti protagonisti della serie: Hector Barbossa.
Barbossa è uno dei nove signori dei pirati, e controlla il Mar Caspio. Oltre a ciò, ha un nome che è tutto un programma: Barbossa è un misto tra il cognome di origine portoghese Barbosa e il nome di Hayreddin Barbarossa, l’originale Pirata Barbarossa. Barbossa è senza ombra di dubbio il personaggio con l’arco narrativo più bizzarro e imprevedibile dell’intera saga: nasce come antagonista di Jack Sparrow ne La maledizione della prima luna, per poi riapparire alla fine de La maledizione del forziere fantasma e affiancare addirittura il suo vecchio nemico in Ai confini del mondo.
Tutto ha inizio prima del primo film: in passato, Sparrow e Barbossa comandavano la Perla Nera rispettivamente come Capitano e Primo ufficiale. Ma poi, Barbossa decise di condurre un ammutinamento a sfavore di Jack, che si ritrovò naufrago su un’isola minuscola, con solo un colpo in canna destinato al suo suicidio. Questo non prima di aver comunicato a Barbossa le coordinate di Isla de Muerta, dove giace lo Scrigno di Cortez, contenente 882 monete su cui grava una maledizione degli dei aztechi: chiunque le rubi, diventerà un non-morto, e solo se verranno restituite tutte insieme al sangue dei ladri, la maledizione verrà tolta. Dopo lunghe peripezie, e grazie anche all’intervento di Will Turner, figlio del defunto (più o meno) Bootstrap Bill Turner, e dunque dotato dello stesso sangue, la maledizione viene sollevata. Ma Barbossa ci resta secco, perché Jack gli spara poco dopo lo scioglimento della maledizione.
Fine? Ma neanche per idea. Nell’ultima sequenza de La maledizione del forziere fantasma, Barbossa si scopre redivivo. Più precisamente, è stato resuscitato da Tia Dalma, ovvero la dea Capypso. In Ai confini del mondo, c’è dunque spazio per una serie di gag imperniate sulla, a volte ridicola, rivalità tra Jack e Barbossa: nessuno dei due è disposto a cedere il comando della Perla Nera all’altro, e spesso finiscono per sputare ordini paralleli e contrastanti, anche alla fine è Sparrow ad avere la meglio. Il film si conclude, in maniera molto speculare al primo, con un ammutinamento che lascia nuovamente Jack “a mollo” e Barbossa a capo della nave. Sparrow si prende però la rivincita finale, tagliuzzando dalla mappa le indicazioni per raggiungere la Fontana della Giovinezza.
Sarà bello vedere Jack e Hector di nuovo rivali nel quarto capitolo, Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare, in cui andranno proprio alla ricerca della Fontana della Giovinezza.
Domani torneremo a parlare delle “Cose da Pirati”, e tratteremo di una creatura mitologica che infonde il terrore nel cuore dei bucanieri: il Kraken! Per saperne di più su Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare, sfogliate le nostre news dal blog.
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