Li avete attesi con ansia, ed eccoli qui: a seguire gli spot di Captain America: Il primo vendicatore, Thor, Super 8 e Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare, andati in onda stanotte durante il Super Bowl. In particolare, si tratta della prima occhiata ufficiale a Cap e Super 8 (di cui finora si era visto solo un ermetico teaser trailer). Bando alle ciance e buona visione!
UPDATE: Il Los Angeles Times ha intervistato J.J. Abrams a proposito di Super 8, rivelando anche la premessa del film in dettaglio. La storia inizia nel 1979, in Ohio: un gruppo di ragazzini, intenzionati a girare un film di zombie con una cinepresa Super 8, si reca vicino a una ferrovia isolata. Lì, a telecamera accesa, assistono al deragliamento visto nel teaser trailer. Dalle lamiere in fiamme esce una creatura decisamente non umana. “Tutto quello che la gente deve sapere, secondo me, è che il film sarà un’avventura ambientata in una cittadina, e che sarà dolce, spaventoso e pieno di mistero”, afferma il regista. “Sento che abbiamo bisogno di farci notare di più, perché stiamo andando a scontrarci con enormi franchise e marchi conosciuti, e la maggior parte delle persone non sa cosa significhi ‘Super 8’. Siamo un’anomalia in un’estate di grossi film, e non vogliamo presentarci come silenziosi e timidi, facendo sì che la gente non si interessi o non senta parlare di noi”.
A proposito del genere di Super 8, Abrams spiega: “Durante la lavorazione, ho capito che avrei avuto la chance di fare il genere di film che amo di più. Un genere difficile da definire, perché potresti dire che si tratta di un film di fantascienza, una storia d’amore, una commedia o uno spettacolo di effetti speciali, e avresti sempre ragione”. La pellicola nasce come fusione di due progetti distinti: una storia di coming of age, priva di elementi fantastici, su un gruppo di ragazzini intenti a girare un film; e una di fantascienza che si concentrava sull’evacuazione dell’Area 51. “Questo film per noi è una grande sfida”, conclude il regista, “perchè anche se abbiamo il nome di Steven Spielberg e il mio – per quanto possa valere – non abbiamo famosi supereroi o un franchise pre-esistente, il nostro non è un sequel e non ha attori conosciuti. Non c’è nessun libro, giocattolo, fumetto. Non c’è niente. Non ho nulla, nemmeno un gioco da tavolo, ecco come sto messo. Ma credo che abbiamo per le mani un grande film”. E tanto basta!