Oscar Game 2011 – parte otto: miglior sceneggiatura originale e adattata

Oscar Game 2011 – parte otto: miglior sceneggiatura originale e adattata

Di Leotruman

Pochissimi giorni alla 83esima edizione degli Academy Awards, meglio conosciuti come premi Oscar che verranno consegnati domenica notte.

Finalmente vi annunciamo che ScreenWEEK seguirà l’evento in diretta per voi e con voi a partire dalla mezzanotte circa nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 febbraio, quando al Kodak Theatre di Los Angeles verranno consegnate le statuette più ambite.

Tutte le nomination, le news e tanti altri materiali sugli Oscar ricordo che li potete trovare nella nostra pagina evento sul database.

Dopo esserci occupati della prima parte riguardanti gli attori con la puntata di ieri, oggi passeremo ad uno dei premi più importanti: l’Oscar per la Migliore Sceneggiatura, diviso come sempre in Originale e Adattata (quando si basa su materiale già pubblicato). Come sempre nei commenti dovrete esprimere poi le vostre preferenze, magari indicando chi secondo voi vincerà ma allo stesso tempo chi vorreste che vincesse.

  • MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE:

Valide, validissime le sceneggiature in gara quest’anno nella rosa delle originali. In questa sezione c’è anche il principale candidato alla notte degli Oscar, Il Discorso del Re, e non si può dimenticare che negli ultimi 20 anni solo 6 volte il film che ha vinto la statuetta come Miglior Film non ha vinto anche quella per la migliore sceneggiatura. Accadrà proprio quest’anno? Scopriamo insieme i candidati:

1) Another Year (Mike Leigh)

Mike Leigh è molto amato dall’Academy, come regista ma soprattutto come sceneggiatore. Questa è la sua quinta nomination nella categoria su sette pellicole da lui scritte e dirette negli ultimi 15 anni, probabilmente un record.

Another Year è uno dei suoi film più riflessivi e maturi, e dispiace che ancora una volta dovrà assistere alla vittoria di qualcun’altro. Speriamo che al prossimo giro il premio sia suo perché lo merita.

Another Year Ruth Sheen Jim Broadbent Foto dal film 12

2) The Fighter (Scott Silver, Paul Tamasy e Eric Johnson)

Le grandiose prove degli attori di The Fighter non starebbero in piedi senza una sceneggiatura di ferro, forgiata non da uno ma da ben tre sceneggiatori (a cui bisogna aggiungere Keith Dorrington per lo sviluppo della storia).

E’ incredibile come, nonostante la presenza di molte menti, sia uscito un lavoro perfettamente completo e organico, una rarità. La pellicole di David O. Russell se tutta va bene si aggiudicherà due premi per i migliori interpreti non protagonisti, ma in caso di scelte diverse questo potrebbe rivelarsi un ottimo Oscar di consolazione.

The Fighter Mark Wahlberg Christian Bale foto dal film 5

3) Inception (Christopher Nolan)

Quando si parla di grossi kolossal hollywoodiani è routine invece leggere almeno 3-4 sceneggiatori accreditati (se tutto va bene). Fa impressione quindi leggere un solo nome, quello di Christopher Nolan, dietro uno dei progetti più complicati e originali degli ultimi 20 anni.

C’è chi l’ha amata e chi l’ha odiata e l’ha accusata di essere “poco” originale e confusa. Io semplicemente mi inchino al genio narrativo e visionario di Nolan, uno dei più bei regali che il mondo del cinema abbia ricevuto in questo nuovo millennio. E’ ancora giovane ma in pochi anni ha già dimostrato il suo valore e le sue potenzialità: hai ancora tempo per essere premiato, non ti abbattere Chris!

Inception Michael Caine Foto Dal Film 55

4) I Ragazzi stanno bene (Lisa Cholodenko e Stuart Blumberg)

Nonostante in Italia non sia ancora uscito e per certi versi abbiamo quasi snobbato la sua presenza agli Oscar, la sceneggiatura de I Ragazzi stanno bene è considerata la seconda sceneggiatura dietro a Il Discorso del Re probabile di vittoria.

E’ una delle preferite dell’Academy, e l’Oscar potrebbe avere anche il duplice ruolo non solo di premio di “consolazione” ma anche di inviare messaggio sociale (ricordo che il film parla di genitori omosessuali e del loro rapporto con i figli). La possibile sorpresa della serata?

I ragazzi stanno bene Mia Wasikowska Mark Ruffalo Annette Bening Julianne Moore foto dal film 2

5) Il Discorso del Re (David Seidler)

A 74 anni David Seidler è riuscito ad ottenere la sua prima nomination in carriera e probabilmente si porterà a casa anche il premio. Non si può negare che la sceneggiatura de Il Discorso del Re sia ben fatta: racconta fondamentalmente una bella storia di amicizia e il superamento degli ostacoli che a volte sembrano insormontabili.

L’Academy si è ritrovata su un piatto d’argento tutti gli elementi che gusta di più, e per questo pur essendo un bellissima pellicola, riesco a sentirne un po’ troppo il profumo della confezione. Vincerà, ma preferirei in una scelta più coraggiosa quest’anno vista la qualità anche degli altri nomi.

CHI VINCERA’: Il Discorso del Re

CHI DOVREBBE VINCERE: Inception

Il discorso del Re Colin Firth Geoffrey Rush foto dal film 3

  • MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA:

1) 127 Ore (Danny Boyle e Simon Beaufoy)

Non era così scontata la candidatura di 127 Ore in questa categoria e nella altre.  Il film è stato recepito in modo contrastante negli USA e di certo non è stato ripetuto il successo del furbissimo The Millionaire.

127 Ore è in ogni caso un prodotto meno scontato e il lavoro di scrittura di Boyle e di Simon Beaufoy (sceneggiatore di Full Monty e premio Oscar per The Millionaire) è stato decisamente audace e ben sviluppato. L’Academy apprezza soprattutto i dialoghi e questo è invece un One Man Show: la nomination è già un ottimo risultato.

127 ore James Franco foto dal film 6

2) The Social Network (Aaron Sorkin)

Forse The Social Network si trova nella categoria sbagliata, visto che utilizzare il termine “adattamento” riguardo al libro The Accidental Billionaires di Ben Mezrich è veramente un parola grossa.

Sorkin (alla sua prima nomination) ha costruito uno scheletro di dialoghi impeccabili (e totalmente originali) che sono la base del capolavoro di David Fincher. Non una sbavatura, niente eccessi né mancanze. La migliore dell’anno senza ombra di dubbio, e se non fosse premiato almeno in questa categoria si potrebbe gridare tranquillamente allo scandalo.

The Social Network Rooney Mara Jesse Eisenberg Foto dal film

3) Toy Story 3 (Michael Arndt; Storia di John Lasseter, Andrew Stanton e Lee Unkrich)

Micheal Arndt ha già vinto un Oscar per Little Miss Sunshine qualche anni fa, e qualcuno ipotizza un possibile bis se i membri dell’Academy dovessero votare con il cuore.

Questo più che un secondo premio per lo sceneggiatore sarebbe un premio alla Pixar stessa: basta dare un’occhiata ai credits con i nomi di Lasseter, Stanton e Unkrich. Manca solo Brad Bird e poi avremmo l’intera combricola dei più geniali registi e sceneggiatori della storia dell’animazione! Vincerà? Non lo so, ma di certo sono accadute cose ben più folli negli anni passati.

Il tour dei sogni

4) Il Grinta (Joel Coen e Ethan Coen)

Amatissimi dall’Academy, Il Grinta ha sbancato con ben 10 meritate candidature. I Coen sono abili registi ma anche sceneggiatori e hanno già vinto ben due statuette nella categoria (per Fargo e Non è un paese per vecchi).

I dialoghi scorrevoli, pomposi e melodici del western sono musica per gli spettatori, che non a caso hanno premiato il film anche al botteghino. Ma il problema principale è che non è un adattamento, ma un remake: questo potrebbe essere considerato un ostacolo più che un qualcosa da premiare (un remake che supera il film originale, tra l’altro vincitore di Oscar. Incredibile!)

Il grinta Josh Brolin foto dal film 5

5) Un Gelido Inverno (Debra Granik e Anne Rosellini)

Ecco un’altro dei numerosi riconoscimenti ricevuti da questa piccola e bellissima pellicola indipendente, che ha commosso e turbato per la sua amarezza e crudeltà (e realismo).

Un Gelido Inverno è un adattamento del romanzo di Daniel Woodrell, e nonostante non fosse stato preso in considerazione per i WGA, lo ritroviamo agli Oscar. Non andrà oltre la candidatura, ma di certo non vediamo l’ora del prossimo lavoro della regista Debra Granik.

CHI VINCERA’: The Social Network

CHI DOVREBBE VINCERE: The Social Network

Winter's Bone Jennifer Lawrence Foto Dal film 12

Come sempre ora tocca a voi: chi secondo voi vincerà nelle due categorie, decisamente in bilico, e chi vorreste che vincesse?

Esprimete una chiara preferenza nei commenti e ad Oscar consegnati pubblicheremo la classifica di chi ha indovinato più vittorie con i propri pronostici.

Anche in questi giorni potete tranquillamente continuare a votare anche per le altre categorie (che trovate qui sotto) e completare la vostra lista di preferenze. Chi indovinerà più vittorie?

1° parteMIGLIORI COSTUMI E TRUCCO

2° parteMIGLIORI SCENOGRAFIE ED EFFETTI VISIVI

3° parte: MIGLIOR SONORO E MONTAGGIO SONORO

4° parte: MIGLIOR COLONNA SONORA E CANZONE ORIGINALE

5° parte: MIGLIOR FOTOGRAFIA E MONTAGGIO

6° parteMIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE E STRANIERO

7° parte: MIGLIOR ATTORE E ATTRICE NON PROTAGONISTI

Vi ricordo che a qui potete votare al gioco dei Mi Piace le pellicole nominate che preferite mentre a questo link trovate tutte le news relative alla 83esima edizione degli Academy Awards.

A domani per la nona parte, quella dei migliori attori protagonisti!


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