Come ho già spiegato in precedenza, Highlander è senza dubbio uno dei miei film preferiti, vuoi per la storia piena di fascino, vuoi per la colonna sonora dei Queen. Certo, è uno di quei film dove gli elementi si sommano per creare “un qualcosa di magico”, però bisogna anche ammettere che il franchise da esso nato è una delle cose più dannose della storia del cinema. Highlander II ridefinisce il concetto di “disastro”, e tradisce tutti gli aspetti fondamentali del primo film. Da lì in poi, che ci si creda o meno, le cose sono andate di male in peggio. Dunque, per una volta, essendo il concetto di base divertente, non ho storto il naso all’idea di un reboot. Certo, il remake diretto del primo film non potrebbe mai essere al livello dell’originale, ma potrebbe dare il là a una serie di buon livello, sempre che non si commetta lo stesso errore rendendo Connor McLeod “l’ultimo immortale” già nel primo capitolo.
Mesi fa, qualcuno aveva letto la sceneggiatura (di Art Marcum e Matt Holloway, autori dello script di Iron Man) e si era scoperto che, appunto, erano proprio ricascati in questo errore madornale, con tanto di Ramirez che appare alla fine, rivelando di non essere stato ucciso da Kurgan, e spiegando a McLeod che, nonostante fosse convinto di aver ottenuto “la ricompensa”, in realtà non era che l’inizio. E ho menzionato il fatto che gli immortali si sparavano tra loro coi mitra? Ma niente paura: perché quella sceneggiatura verrà riscritta da Melissa Rosenberg. Esatto: la sceneggiatrice di Twilight e dei suoi sequel. La cosa non stupisce più di tanto, perché il reboot è prodotto dalla Summit, ma potrebbe essere la peggiore idea del secolo. Non staranno forse puntando a trasformare Connor in un eroe dark e malinconico come Edward Cullen? No, perché la bellezza della saga starebbe proprio nel suo tono scanzonato di cappa e spada d’altri tempi. Speriamo che lo tengano bene a mente. Certo, bisogna anche dire che la Rosenberg è sceneggiatrice della serie Dexter, quindi abbiamo qualche speranza. Ah, la regia è di Justin “Fast Five” Lin. Che ne dite?
(Fonte: Heat Vision)