Ho appena finito di leggere l’articolo di Empire dedicato a Captain America: Il primo vendicatore, e vi riporterò di seguito un sunto delle cose più interessanti. Empire ha assistito alle riprese di Manchester, che nel film farà da controfigura alla Manhattan degli anni Quaranta. Lì, tra negozi di sigari nominati “Excelsior” (omaggio alla parola d’ordine di Stan Lee) e farmacie chiamate “Broussard’s” (come il produttore Stephen Broussard), si può scorgere un negozio di antiquariato dietro la cui facciata si cela la base segreta del Progetto Rinascita, tramite cui il debole e mingherlino Steve Rogers diventa il perfetto esemplare umano: il Super Soldato. Segue la famosa scena ripresa dalle macchine fotografiche dei paparazzi, appostati in uffici vuoti che davano sul set, nel bel mezzo della strada: Steve si lancia in una corsa sfrenata per inseguire l’auto tramite cui sta fuggendo Heinz Kruger (Richard Armitage), dopo aver ucciso il dottor Abraham Erskine (Stanley Tucci), inventore del siero del Super Soldato. Chris Evans, nei suoi “ridicoli piedi da Hobbit”, come chiama le protesi di lattice che gli proteggono le estremità, corre e corre ancora, si schianta contro un mucchio di bidoni della spazzatura, fa tutti gli stunt da solo. E finisce tuffandosi nel mare per inseguire Kruger, nel frattempo infilatosi in un comodo sottomarino.
“Sono già stanco”, ammette Evans, “Sono stufo di correre, ho corso troppo. Ma sono elettrizzato”. Della responsabilità di interpretare una delle principali icone del fumetto americano, dice: “Sto cercando di avvicinarmi al materiale come se non si trattasse di un film di supereroi. Si parla semplicemente di un ragazzo che riceve un dono incredibile”. E conclude: “Con questo costume arriva un’enorme responsabilità: spero di rendergli giustizia”. Il regista Joe Johnston non ha dubbi sulla scelta del protagonista: “Chris sta aggiungendo livelli di profondità che non erano sulla carta e che, francamente, non pensavamo di ottenere. Sta ridefinendo il personaggio e lo sta rendendo interessante”. Da parte sua, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige sa bene quali siano gli ostacoli da superare per rendere credibili gli eroi Marvel sul grande schermo: “C’è un pericolo in ogni film: tutti questi personaggi possono facilmente – e intendo molto facilmente – apparire ridicoli. Se allarghi troppo l’inquadratura o la tagli troppo tardi, avrai un tizio in costume che pare troppo assurdo. La sfida, che si tratti di un asgardiano, di un super soldato o di un’armatura di ferro, è farli apparire fichi”.
Potete anche archiviare le preoccupazioni sul fatto che Cap possa seguire la strada battuta da Iron Man 2 e trasformarsi un un gigantesco trailer de I Vendicatori: “Captain America deve essere una storia a se stante, e tutti lo riconoscono”, afferma Johnston, “Passeremo il testimone ai Vendicatori, e ci saranno riferimenti ad altri film Marvel, ma non abbiamo bisogno di torturare la nostra storia per arrivarci”. Infine, viene in parte spiegata l’utilità del sottotitolo Il primo vendicatore. Non servirà solamente a introdurre al pubblico il concetto dei “Vendicatori”, ma anche a sostituire il vero titolo in quei paesi che non accoglierebbero di buon grado un film con la parola “America” sul poster. Eppure, Feige ammette che, in alcuni paesi dove temevano il contrario, la reazione al titolo è stata molto positiva, “perché Capitan America è un supereroe. La storia di un ragazzo mingherlino che ha la chance di dimostrare il proprio valore è universale, indipendentemente dal suo paese di nascita”. E infatti, come nei fumetti, Cap non sarà solo un ottuso strumento di propaganda pro-America: come già sappiamo, prima di entrare in azione Steve sarà sfruttato come attrazione per le truppe, dato che il suo essere l’unico Super Soldato esistente lo rende un bene troppo prezioso per essere mandato in prima linea. E proprio attraverso un atto di ribellione verso i suoi superiori – colpevoli di averlo ancora una volta imprigionato in un ruolo che lui non ama e avergli così impedito di fare la sua parte nel conflitto – Steve entra in battaglia per la prima volta. Il mito nasce proprio da qui.
Captain America: The First Avenger arriverà nelle nostre sale il 27 luglio 2011, cinque giorni dopo líuscita americana. Per maggiori informazioni potete consultare le nostre News dal Blog. Vi ricordiamo inoltre che il film si trova anche su Facebook, con la pagina ufficiale italiana e quella americana. Qui invece trovate il sito ufficiale.
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