Ecco le prime stime del sito BoxofficeMojo riguardanti gli incassi cinematografici americani.
Essendo domani negli USA la festività del Martin Luther King Day, gli incassi saranno sensibilmente più alti e per questo domani sera esamineremo la classifica del weekend lungo composto da 4 giorni (tra venerdì e lunedì), che sembrano essere scesi del 25% rispetto allo scorso anno.
Ora iniziamo a scoprire la classifica del weekend classico di 3 giorni, e vediamo chi ha deluso le aspettative e chi no.
Esordio in prima posizione, come ampiamente previsto, per The Green Hornet in 3D di Michel Gondry con protagonisti Seth Rogen (anche sceneggiatore), Cameron Diaz, Tom Wilkinson e il premio Oscar Christoph Waltz.
I numeri tuttavia sono leggermente superiori alle aspettative, che erano decisamente basse.
Dopo l’esordio di venerdì da 11.1 milioni di dollari molti analisti e gli studios rivali della Sony erano convinti che il dato fosse estremamente deludente (si tratta d’altronde di un kolossal in 3D). Invece il film si è poi comportato come un prodotto diverso e infatti gli incassi sono aumentati di sabato (12.7 milioni) per poi avere un calo estremamente ridotto nella giornata di oggi (10.1 milioni), circa il 20%, che è una percentuale veramente anomala.
Dovrebbero quindi essere 34 i milioni di dollari incassati in questi primi 3 giorni dalla pellicola, con una media che sfiora i 10mila dollari, e che diventeranno circa 40 milioni con gli incassi di domani.
Si tratta del terzo esordio di sempre del mese di gennaio dopo i 40 milioni di Cloverfield e i 35.9 di Star Wars Special Edition.
Il passaparola potrà garantire un lungo successo al film, soprattutto tra i giovanissimi. Infatti ha un Cinemascore globale di B+, ma tra gli under-25 ha un A- (e questo target corrisponde a ben il 50% degli spettatori del weekend!).
Costato tra i 120 e i 150 milioni, il film potrebbe a questo punto non diventare il flop che tutti hanno annunciato e potrebbe raggiungere i 100 milioni negli USA e con gli incassi internazionali trasformarsi in un discreto successo.
Aspettiamo ancora qualche settimana prima di sentenziare.
Purtroppo deludente l’incasso di The Dilemma, film che vede il ritorno di Ron Howard (Il Codice DaVinci) alla commedia che poteva vantare un cast di grande richiamo: Vince Vaughn, Kevin James, Channing Tatum,Queen Latifah, Winona Ryder e Jennifer Connelly.
Dopo l’esordio di venerdì da 6.1 milioni il film non ha decollato e dovrebbe aver incassato solamente 17.419.000 dollari in questo weekend.
Vaughn e James sono abituati a ben altri esordi (31 milioni per Four Christmases, 34 milioni per L’Isola delle Coppie, 31 milioni per Paul Blart e 40 milioni per Un Weekend da Bamboccioni).
Qualcuno ha detto che chi si aspettava una commedia con una punta di dramma si è trovato davanti ad un film drammatico con una punta di comicità, e questo potrebbe aver creato un passaparola non positivo in questo primo weekend.
Costata 70 milioni di dollari, la pellicola potrà tranquillamente rifarsi nelle prossime settimane e da aprile uscirà in tutto il mondo, e con gli incassi internazionali si eviterà il rischio flop sicuramente.
Scende in terza posizione ma regge benissimo Il Grinta dei fratelli Coen, con altri 11.2 milioni di dollari di incasso stimati (solo 23% in meno).
Sono ben 126.4 i milioni raccolti dalla pellicola in meno di un mese e i registi premio Oscar non credono ancora ai loro occhi che un loro film riuscirà a raggiungere i 150 milioni (ne è costati solo 38) visto che Non è un paese per vecchi si era dovuto accontentare di 72 milioni (ed era il loro più grande successo fino ad ora!).
Con un numero di sale raddoppiato (ma sempre contenuto visto che abbiamo raggiunto i 1543 cinema) sale in quarta posizione l’acclamato Il Discorso del Re.
L’incasso è stato di 9.070.000 dollari, con una media che sfiora i 6mila dollari, e un totale che a questo punto è di ben 44.5 milioni (dopo esserne costati solo 15).
Chissà se dovesse vincere qualche Golden Globes nella notte quanti dollari potranno arrivare ancora nelle casse della pellicola.
Resta il fatto che questa è un’annata storica per le pellicole più acclamate in profumo di Oscar, tutte con incassi decisamente elevati e sopra la norma (visto che normalmente la maggior parte non supera i 30 milioni).
Ecco infatti che segue Black Swan, che ha un calo nullo rispetto al precedente weekend (grazie anche alle 744 sale in più) e che incassa altri 8.125.000 dollari.
A questo punto sono addirittura 73 i milioni di dollari in cassa e sembra proprio che potrà raggiungere la soglia dei 100 milioni grazie alla visibilità che i Golden Globes e gli Academy Awards gli daranno nelle prossime settimane, un risultato a dir poco incredibile e imprevedibile.
Scende in sesta posizione Vi Presento i Nostri (che sta esordendo proprio in queste ore nel nostro paese).
Altri 7.138.000 dollari per un totale di 134.2 milioni in poco meno di un mese nelle sale.
A livello globale però i milioni raccolti sono già ben 245, a dimostrazione del grande affetto per una delle saghe comiche più amate.
Costata 100 milioni di dollari, il film potrebbe anche superare i 350 milioni totali.
Più in giù troviamo Tron: Legacy, che inizia a perdere qualche colpo dopo un mese esatto di distribuzione.
5.674.000 dollari è l’incasso stimato di questo suo quinto weekend di programmazione per un totale di quasi 157 milioni di dollari.
In questi giorni ha superato la soglia dei 300 milioni incassati in tutto il mondo, ma con gli aggiornamenti del weekend la cifra sarà più alta.
Cercherà di avvicinarsi il più possibile ai 400 milioni prima della fine della sua corsa.
Ottavo posto per L’Orso Yogi (altra nuova uscita italiana del weekend) che ha un calo contenuto inferiore al 20%.
Con altri 5.345.000 dollari incassati arriva a 82 milioni totali, che corrispondono al budget della pellicola.
Chiudiamo la top-ten con The Fighter che incassa 5.125.000 dollari e arriva ai 65 milioni totali (ne è costati 25) e il deludente Season of the Witch con Nicolas Cage con solamente 4.5 milioni incassati in questo suo secondo weekend ed un totale di 18 milioni in 10 giorni (ne è costati 40).
Fuori top-ten da notare i 1.374.000 dollari incassati da Blue Valentine in sole 230 sale (media di quasi 6mila dollari) e che sfiora i 3 milioni totali (è costata solamente 1 milioni) mentre il fenomeno Harry Potter e i Doni della Morte: parte prima raggiunge quota 289.7 milioni di dollari totali e superando quota 292 milioni diventerà il terzo incasso della saga.
A livello internazionale con ben 928.8 milioni in cassa rischia invece di arrivare a 940 milioni e diventare il secondo incasso in assoluto dopo il primo episodio.
Non mi resta che darvi appuntamento a domani sera per la classifica del weekend lungo del Martin Luther King Day!
Fonte dei dati: boxofficemojo, deadline