Natalie Portman a rischio sovraesposizione?

Pubblicato il 10 gennaio 2011 di Leotruman

Non c’è dubbio che Natalie Portman sia una delle attrici più chiacchierate ed ammirate di questo periodo.

Dopo una lunga e variegata carriera iniziata fin da bambina (in Leon di Luc Besson aveva solo 13 anni) in cui ha alternato grandi kolossal come la nuova trilogia di Star Wars a pellicole come Closer e L’ultimo inquisitore, l’attrice di origini israeliane sta vivendo un momento di grazia visto il successo di critica e pubblico per la sua interpretazione in Black Swan di Darren Aronofsky (oltre 60 milioni al botteghino americano) che potrebbe regalarle non solo la sua seconda nomination agli Oscar ma anche la vittoria.

Natalie Portman 2010 New York City Ballet Spring Gala 1

Ma il 2011 sarà un intero anno firmato Natalie Portman, o almeno la prima parte, visto che negli USA stanno per uscire la commedia Amici, Amanti e… (21 gennaio), il dramma The Other Woman (4 febbraio), il comico Your Highness (8 aprile) e il kolossal della Marvel Thor (6 maggio), le cui relative promozioni sono già iniziate.

Pete Hammond su Deadline si chiede se la costante ed eccessiva attenzione dei media nei confronti dell’attrice, che tra l’altro proprio la scorsa settimana ha inoltre annunciato di aspettare il suo primo figlio, possa giovare o danneggiare la campagna verso il suo primo Oscar.

Infatti proprio mentre il primo turno di votazioni dei membri dell’Academy è in corso Los Angeles è tappezzata dei cartelloni pubblicitari della commedia R-Rated Amici, Amanti e… , di cui il trailer red-band (vietato ai minori) è stato diffuso proprio nei giorni scorsi (e potete vedere a questo link).

No Strings Attached Teaser Poster USA

La frase di lancio della pellicola, scritta a caratteri cubitali sui manifesti, è “Possono amici di sesso diventare migliori amici?”.

Se a questa uniamo il fatto che attualmente vengono proiettati nelle sale americane il trailer di Your Highness, un’altra commedia R-rated per il suo linguaggio colorito in cui tra l’altro possiamo apprezzare un bel primo piano del lato B dell’attrice (e che potete vedere nella nostra scheda), e quello dell’atteso cinecomic Thor comprendiamo del rischio che sta correndo la Portman, visto che non si tratta propriamente di “foraggio” da Oscar.

Infatti è già capitato che l’Academy togliesse il premio più ambito ad attori che avevano già vinto tutto ed erano quasi certi di vincerlo per motivazioni simili.

Infatti nel 2007 Eddie Murphy era sulla cresta dell’onda per la sua interpretazione in Dreamgirls, e dopo aver vinto il Golden Globe e il SAG e con la candidatura all’Oscar in tasca pregustava già la vittoria.

Ma durante le settimane delle votazioni le strade americane vennero tappezzate con i manifesti del film comico Norbit e nonostante le pesanti stroncature della critica il film ebbe un grande successo al botteghino americano (ben 95 milioni di dollari), suscitando forse l’invidia di qualcuno.

Fatto sta che l’Oscar andò ad Alan Arkin per il suo ruolo in Little Miss Sunshine e nessuno potrà mai confermare o smentire se l’effetto Norbit gli abbia o meno fatto perdere la statuetta (anche se c’è chi afferma che in ogni caso l’attore non è molto popolare ed amato ad Hollywood).

Le commedia in uscita con la Portman non è niente di paragonabile ad una pellicola volgarmente comica come Norbit. Infatti è diretta da Ivan Reitman, regista di Ghostbuster e tante altri classici della commedia, che lo scorso anno è stato pure nominato all’Oscar in veste di produttore per Tra Le Nuvole, pellicola diretta dal figlio Jason.

Nessuno mette in dubbio le scelte dell’attrice, che stupiscono sempre per essere molto versatili e per avere il sapore dell’indipendenza intellettuale che da sempre ha caratterizzato la giovane Portman e che sembra non essersi mai piegata alla logica commerciale di Hollywood (tanto che ad un certo punto della sua carriera lei preferì fermarsi e dedicarsi ai suoi studi laureandosi in psicologia ad Harvard).

Il problema è che la promozione delle pellicole in uscita e l’eccessivo risalto dei media possono far perdere il focus su Black Swan proprio nel momento in cui ce ne sarebbe più bisogno.

Certo, se lo scorso anno Sandra Bullock riuscì ad andare a ritirare il suo Razzie Awards per la sua interpretazione in All About Steve per poi il giorno dopo salire sul palco del Kodak theatre per ritirare il premio più importante della sua carriera, allora tutto è possibile.

Nel bene o nel male il 2011 sarà un anno targato Natalie Portman, una delle poche dive emergenti del momento (e sinceramente siamo anche un po’ stufi di sentir parlare solo di Angelina Jolie, no?).

A voi piace Natalie Portman? Qual’è il vostro film preferito con l’attrice e quali delle sue pellicole in uscite attendete di più?

Fonte: deadline

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