Il Cigno Nero (Black Swan) 2010
Di Darren Aronofsky con Natalie Portman, Mila Kunis, Vincent Cassel, Winona Ryder, Barbara Hershey.
Durata: 103 minuti
Nina (Portman) è una ballerina di una compagnia di balletto che sta preparando una nuova versione de Il Lago dei Cigni.
Il regista dello spettacolo Thomas Leroy (Cassel) la sceglie come nuova stella, al posto di Beth (Rider), e le affida entrambi i ruoli principali: quello del Cigno Bianco, innocente e adatto a Nina, e quello del Cigno Nero, sensuale ed ambiguo.
Il fisico e la mente della ballerina verranno messi a dura prova, tanto che la rivalità con la nuova arrivata Lily (Kunis) si trasformerà in un’ossessione, che le impedirà di distinguere ciò che è reale da quello che non lo è.
(Il commento potrebbe contenere degli spoilers)
Nonostante abbia visto Il Cigno Nero in anteprima già da qualche giorno, ho aspettato fino ad oggi a scrivere il mio commento perché ero curioso di confrontarlo con un vero balletto classico.
Infatti ieri ho potuto assistere alla versione de Il Lago dei Cigni del balletto di Mosca, che fondamentalmente è come andare al cinema a vedere un film muto. Le parole sono assenti, ma la musica, la danza e l’espressività fanno tutto il resto.
L’elemento più affascinante è proprio la rivalità tra il Cigno Bianco e quello Nero, così diversi ma anche in questo caso interpretati da una sola ballerina, e quindi mi sono sentito un po’ preso in giro da Cassel quando dice nel film “faremo una versione originalissima!”.
Ricoprire entrambi i ruoli in ogni caso richiede una fatica immensa come ho potuto vedere con i miei occhi, e allora si riesce a comprendere come la fragile Nina sia crollata fisicamente ma soprattutto mentalmente sotto tanto peso.
Natalie Portman è bravissima nell’interpretare questa graduale discesa in una spirale che è soprattutto autodistruttiva, e si merita tutti i premi che sta ricevendo in questi giorni (e probabilmente arriverà anche il premio Oscar).
Ma il merito più grande è sicuramente di Darren Aronofsky, che è riuscito a mischiare così tanti generi e stili diversi (dramma, musical, thriller fino all’horror) senza sfociare in un grosso pasticcio. Anzi, lo spettatore si immedesima perfettamente nella ballerina e balla con lei, dubita come lei, prova paura quando la prova lei.
SPOILER
Riesce anche a provare lo stesso senso di sollievo che prova Nina nella scena finale quando capisce che è “tutto finito” e che è stata semplicemente perfetta. Gli applausi sono d’obbligo quando partono i titoli di coda.
SPOILER
Bravissimi tutti i co-protagonisti. La sensualissima Mila Kunis, l’esigente Vincent Cassel (erano anni che non vedevo una prova così convincente per l’attore) e soprattutto Barbara Hershey che interpreta la strana e ambigua madre di Nina, che ti permette di capire che fondamentalmente “è sempre colpa dei genitori”.
Le musiche di Tchaikovsky ci tengono per mano per tutta la pellicola come se stessimo assistendo ai tre atti dello spettacolo, ma gli inserti di Clint Mansell sono degni dei più spaventosi film horror.
Un film assolutamente da non perdere.
Voto: 8.5
A questo link trovate invece la recensione che il nostro Gabriele Niola pubblicò da Venezia il primo settembre, visto che il film di Aronofsky era in concorso (e ne uscì inspiegabilmente a mani vuote).
Per tutte le news, foto e i trailer de Il Cigno Nero vi rimando alla nostra scheda sul database, da cui potete accedere tramite la finestra qui sotto.