Capita a volte che un film tratto da un romanzo non incontri il favore dell’autore del testo di riferimento. E’ questo il caso di Michael Ende, che nei primi anni ’80, subito dopo aver assistito alla prima de La Storia Infinita, pellicola diretta da Wolfgang Petersen e ispirata ad un suo famoso romanzo, dimostrò il suo totale dissenso nei confronti del film con le seguenti parole: “Auguro la peste ai produttori. Mi hanno ingannato: quello che mi hanno fatto è una sozzura a livello umano, un tradimento a quello artistico“. Effettivamente le modifiche apportate alla storia dal regista e dalla produzione sono state parecchie, ma il risultato finale non è certamente così brutto, anzi, è riuscito col tempo a fargli guadagnare l’ambito titolo di Cult for Kids.
La Storia Infinita è sicuramente un film importante, soprattutto per il messaggio che porta al suo interno e che, mai come oggi, possiamo definire attuale. Quello diretto da Wolfgang Petersen è infatti un film che parla della riscoperta della lettura, della fantasia e di tutti quei sentimenti che animano il cuore dei più piccoli. La storia è quella di Bastian (Barret Oliver), un bambino che, per sfuggire da alcuni bulli, si rifugia in un vecchio negozio di libri. Incuriosito da un volume custodito gelosamente dal padrone della libreria, Bastian decide di “prenderlo momentaneamente in prestito” per restituirlo una volta letto. Arrivato a scuola il giovane si nasconde nella soffitta e comincia a sfogliare questo misterioso libro, intitolato appunto La Storia Infinita. Il libro si rivelerà essere molto più di un semplice romanzo e Bastian finirà con il diventare parte della storia narrata.
La Storia Infinita è una produzione tedesca, nata sulla scia dei kolossal americani del periodo. Un’opera di stampo Hollywoodiano dunque, caratterizzata da grandi effetti speciali, ma non focalizzata esclusivamente su di essi. I favolosi scenari che compongono il mondo di Fantàsia, all’interno del quale è ambientata questa storia, sono infatti al tempo stesso una gioia per gli occhi e un vero e proprio invito ad usare l’immaginazione, componente fondamentale della crescita di ogni bambino. A questo proposito risulta molto importante la figura del Nulla, che lentamente divora i magici territori di Fantàsia: una perfetta metafora della mancanza di stimoli in cui troppo spesso si rischia di incappare. Tanto vale tuffarsi in questa pellicola e vivere quella che a tutti gli effetti è un’esperienza indimenticabile!
Se siete interessati a vivere pienamente quest’avventura, vi segnaliamo l’edizione Blu-Ray del film, quella DVD
e Il Romanzo
. L’ideale per passare una piacevole serata con la propria famiglia.